domenica 10 novembre 2019

Schema corporeo 4anni parte terza

Riprendiamo con il viso e approfondiamo con le espressioni e le emozioni.
Le insegnanti raccontano una storia:
Nel paese di Cippalippa c'e' un gruppo di bambini sempre felici, buoni, gentili e amorevoli.
Un brutto e cattivo personaggio stufo di tutte quelle risate decide di fare una terribile magia e toglie ai bambini la loro gentilezza e bontà.
I bambini iniziano a litigare fra loro, chi è arrabbiato chi spaventato, chi piange..... la maestra del paese Cippalippa non sa più cosa fare e prova a creare dei divisori per non farli più discutere fra loro.
Il risultato è pessimo!
I bambini dietro quel divisorio si sentono ancora più tristi, soli e spaventati.
Gli orsetti dramattizzano e vivono la storia man mano che viene raccontata.
Svolazzando qua e la' corvetto nero
sente le lamentele dei piccoli e vola subito a chiamare gufo saggio.
GUFO saggio
 arrivato sul posto rimane stupito e dice:
"ma qui la situazione è grave! .
Solo nonnino coccoloso può risolverla, vado subito a chiamarlo"
Nonnino arriva, non fa caso alla confusione e alle grida dei piccoli, inizia con dolcezza e tono affabile a raccontare una storia piena di arcobaleni e felicità, un bambino si accorge di lui e si avvicina, nonnino gli sorride, lo accarezza e continua a raccontare.
I bambini uno a uno si avvicinano formando un bel cerchio, iniziano a prendersi per mano a guardarsi negli occhi, risollevano i loro banchi, si siedono e si abbracciano
Il nonno non ha fatto altro che infondere amore e gentilezza e l'incantesimo si è spezzato,
ogni bambino torna a essere felice!

Gli orsetti raccontano agli altri le loro paure o le loro rabbie per poi darle al burattino e farle portare via.
Con i pennarelli magici, ricalcano nei fogli trasparenti le varie espressioni;
le mettono a confronto e verificano se hanno disegnato tutte le parti.
Questo è anche un ottimo esercizio di pregrafismo.
Con fazzolettini umidi cancellano e ripartono da capo con un'altra faccia.
I bambini osservano che capelli, naso e occhi rimangono sempre uguali, 
ma se cambiano bocca e sopracciglia tutta l'espressione cambia. 

E ora un po' di pasticci siiiiiiiiii..... chi l'ha detto che sono inutili !?!
Guardate quante cose abbiamo imparato con questa attività
I tavoli vengono ricoperti con carta argentata
Obiettivi: conoscenza del colore argento e
delle proprietà di questa carta (luccicante e rumorosa).
Capacità di attesa: gli Orsetti  aspettano pazientemente senza toccare e senza rompere la carta, un obiettivo su cui abbiamo tanto lavorato l'anno scorso e conquistato quest'anno.
Sulla carta viene spruzzata la schiuma,
i bambini ascoltano il rumore  di quando esce dalla bomboletta, osservano la forma, in alcuni tavoli spuntano anche delle vocali, le nominiamo e pronunciamo.
E ora incominciamo: c'è chi non è convinto e prima osserva, chi dubbiosa inizia solo con un dito e chi si lancia subito con entrambe le mani.
Nelle espressioni facciali si possono leggere le emozioni e le sensazioni date da questo insolito materiale.
Il tavolo ora è quasi tutto bianco,
possiamo iniziare a disegnarci sopra.

Continuiamo l'attività sul volto con altre tecniche:
Lo spazio dei capelli viene completamente riempito con colla vinavil e subito dopo con farina gialla.
I bambini piegano leggermente il foglio per togliere l'eccesso di farina, lasciandola cadere nelle ciotole poste nel tavolo.
Questo gesto richiede,
coordinazione motoria e oculo-manuale,
attenzione e precisione.

Alla parete un buffo personaggio ha perso alcune parti del corpo, meno male ci sono gli Orsetti, che in un battibaleno, trovano e attaccano ciò che manca! 
L'attività prosegue con un cartellone di gruppo,
in cui tutti collaborano a cercare, tagliare e incollare!

MOOMI: MOda OMIno
I bambini incollano i vestiti  e disegnano:
testa, braccia e piedi studiando la giusta proporzione, attraverso un collage poi, creano intorno la scenografia, collocando il personaggio in un determinato luogo!

al mare

 in città

o nel prato!

Dalla staticità al movimento:
gambe aperte, chiuse, alzo la destra, alzo la sinistra!
Una serie di comandi gioco che ci aiutano nella lateralizzazione e nella riproduzione grafica di un corpo in movimento
Disegniamo le gambe seguendo le indicazioni delle freccette in basso a destra

Il nostro corpo in relazione all'ambiente:
concetti topologici sopra/sotto.
Le insegnanti chiedono di prendere da un grosso cesto, del materiale di recupero portato a inizio anno, posizionarlo sopra al tavolo e  sedersi sotto al tavolo.
Pensare e riflettere come poter creare un omino con materiale non convenzionale e con forme diverse dal classico stereotipo.
I bambini per fare ciò, devono avere fantasia, creatività e ben chiaro in testa lo schema corporeo! 
Ne escono dei personaggi davvero curiosi, ma veramente carini!