L'inverno si veste di bianco

Ecco finalmente la tanto attesa neve, ma aimè molto poca e sciolta in un attimo. 

Ma noi orsetti abbiamo trovato il modo per giocare con il bianco e far finta di... 

.. avere un po' neve in classe, anche se al tatto non è fredda  

come quella vera. 

Un gioco piacevole e rilassante, allo stesso tempo creativo e utilissimo per lo sviluppo delle attività motorie, manipolare paste morbide, essere i protagonisti della mutazione del pezzo che ho fra le mani, libera la fantasia e l'immaginazione. 

Continuiamo con il bianco "come la neve" 

tocchiamo, manipoliamo e diamo un nome alle cose. 

Carta, stoffa, cotone, plastica... 

TOCCARE ed esercitare il LINGUAGGIO descrivere le CARATTERISTICHE del materiale. 

Iniziamo l'attività osservando che la matita bianca su foglio bianco non si vede, consegnamo perciò il foglio nero. 

I bambini imparano a usare la colla sulle diverse superfici

Gli orsetti a piacimento attaccano i vari pezzi consegnati.

Ogni quadro invernale è di una bellezza unica! 

Proseguiamo con il contrasto bianco/nero

giocando con la pittura. 

Foglio nero e tempera bianca. 

Con cottonfioc il bambino lavora sulla coordinazione occhio-mano 

Osserva il segno che lascia nel foglio

E migliora l'impugnatura. 

InFORMAzione

Continuiamo nel magico mondo del quadrato e del cerchio, dove tutto prima, passa attraverso il corpo e l'esperienza. 

Il cerchio si può fare in due in tre in quanti vogliamo basta solo essere un po' curvi.... 

Il quadrato invece solo in 4 come i suoi 4 lati. 

Giro giro giro... e creo una spirale

Verticale e orizzontale.... 

              Verticale e orizzontale .... 

e creo un quadrato! 

Passiamo all'attività 

Sul foglio con la mano e il pennello;

giro ed esercito il POLSO guarda che bello! 

Nel quadrato vado su e giù 

quasi quasi non mi fermo più.

 Ora vediamo di creare le forme in modo speciale. 

Prendiamo delle sagome, delle spugne e  un po' di rosso 

Magia.... 

Ma attenzione in questo foglio sembra non esserci nulla... È solo tutto rosso

E invece.. . 

TOGLIAMO LE FORME 

Perché conoscere le forme? 

Se osserviamo il mondo intorno a noi è fatto di forme, 

se vogliamo fare un disegno è necessario partire da delle forme, nell'arte ci sono le forme, se alla primaria si studia geometria, si devono conoscere le forme. 

Noi giochiamo con le forme proprio perché i bambini ne prendano confidenza. 

Ci accompagnano poi, altri obiettivi trasversali;

in questo ultimo caso abbiamo lavorato sul colore primario "rosso" 

e il piacere tattile nell'usare la tempera. 

Cosa vuol dire "togliere" "sottrarre" 

"Tolgo la forma e in quel punto, rimango senza colore" 

Compiere un gesto e usare delle parole che saranno poi alla base del linguaggio matematico. 

Il viaggio nel mondo delle forme continua..... 

I nostri percorsi:

Cerchio grande e piccolo

Quadrato grande e piccolo. 

Sul foglio:

Colorare e poi incollare sopra la forma corrispondente

  Le forme con il pane:

Consegnamo e chiediamo che forma ha il pane dato. 

Successivamente diamo i coltelli, spiegando con precisione l'utilizzo di questo strumento. 

Gli orsetti attendono che a ogni compagno venga consegnato  il tutto. 

(Stimoliamo la capacità di attesa) 

Teniamo viva l'attenzione continuando a spiegare i passaggi. 

Posizioniamo sul pane la tanto attesa Nutella

e iniziamo a spalmare, 

I bambini imparano a controllare i movimenti 

e osservare la superficie da riempire. 

Il piacere finale. . mangiare la nostra opera! 

Quando il lavoro è gioco, piacere e divertimento l'apprendimento è immediato. 

Siamo in Inverno

I bambini creano l'inverno in classe. 

In attesa della neve vera, ecco un'attività per creare un evento meteorologico.

Inizialmente i puffetti sperimentano il contrasto fra il colore bianco e quello nero, in modo creativo e personale disegnano ciò che per loro sono le caratteristiche e i simboli della stagione.

Il tutto viene inserito in una cartellina trasparente insieme al polistirolo.

I bambini toccano e conoscono le sensazioni date da questo materiale.

Osservano il movimento delle palline. 

La cartellina viene chiusa e sigillata con una sola cannuccia in uscita

Eeeee via con il soffio... 

Controllo dell'apparato respiratorio, 

discriminazione di respiri lunghi e respiri corti. 

Quadrato e cerchio 3anni

Iniziamo la storia con il pesce palla e pesce quadrato. 

 Uno sempre a rotolare nel mare, l'altro andava solo avanti e indietro.

I due pesci diventarono grandi amici e tenendosi per mano si aiutarono a nuotare insegnando all'altro il proprio modo di muoversi.

I bambini giocano con un percorso fatto di cose quadrate e cose rotonde per terminare con un gooooal nel cestino

(coordinazione oculo-manuale) 

Colorano tagliano e incollano il pesce palla.

I bambini esercitano e migliorano le varie abilità.

FASE DUE

Un altro percorso apre l'attività di oggi

I bambini con i piedi alternano:

sopra il quadrato / dentro al rotondo. 

Nominano a voce alta le forme che schiacciano.

Sperimentare e giocare, osservare le differenze e formulare ipotesi. 

Date delle lunghe cannucce gli orsetti provano a muovere i quadrati e successivamente delle palline. 

I bambini dicono: rotola perché è tutta liscia e rotonda. 

Il quadrato striscia, ha delle cose dritte che non lo fanno muovere. 

Dopo il gioco di movimento i bambini 

Colorano e ritagliano

le due forme

Le incollano nel foglio e disegnano le onde

Attraverso il segno grafico ondulato i bambini esercitano la mobilità del polso.

Essendo la scrittura la rappresentazione grafica dell’attività parlata, per poter scrivere il bambino ha bisogno di raggiungere alcune abilità motorie, buone capacità di discriminazione visiva, coordinazione e organizzazione spaziale.

I giochi creati, i giochi inventati!

Il gioco aiuta il bimbo ad essere creativo e curioso. Gli permette inoltre di sperimentare le sue abilità senza pensarci, ma semplicemente “giocando”.

La scuola deve offrire, anche durante il gioco libero, 

una situazione stimolante.

Giochi creati e non comprati

tutti mirati alla motricità fine,

 coordinazione oculo-manuale, 

colori, forme, quantità.. 

Dai da mangiare al pesce:

Scatola da scarpe ricoperta e bucata. 

I bambini con un cucchiaino inseriscono nella bocca del pesce vari semini. 

La pasta nel buchino

Infilare usando principalmente pollice e indice

Gli elastici

Tirare, allungare, creare varie forme, cercare di incastrare gli elastici fra un chiodino e l'altro. 

L'apprendimento passa attraverso il gioco che diventa strumento per il bambino poiché lo aiuta a sviluppare la creatività, lo aiuta a sperimentare le capacità cognitive, ha modo di poter entrare in relazione con i suoi pari, dà vita allo sviluppo della sua personalità.

Pasta

Infilare la pasta nei bastoncini dall'alto al basso. 

I bambini senza rendersene conto iniziano ad approcciare con la verticalita':

questo beneficia il bambino,

perchè gli permette di acquisire nuovi concetti e abilità. 

Pasta di sale

la manipolazione è importante:

si inventa e si crea, 

si esercitano le mani e le dita, 

 si scaricano tensioni. 

Segna il punto

Lanciare la pallina e verificare il numero sottostante. 

I numeri scritti: 1-2-3
Sotto ogni cifra disegnato il quantitativo di puntini corrispondenti.
I bambini giocando iniziano l'approccio con il simbolo grafico.

Pesca il pesce. 

I bambini posizionano in testa degli Scovolini con una calamita attaccata in fondo,
con il solo movimento del capo e un po' di aiuto con le mani i piccoli giocatori cercano di catturare i pesci e verificano il numero sottostante. 

A caccia del colore giusto 

Con piccole mollette i bambini abbinano i colori

L'utilizzo di piccole mollette stimola la motricità fine
 e l'uso di pollice e indice opposti aiuta nella corretta impugnatura.

Stesso obiettivo relativo all'impugnatura:

I bambini spostano delle piccole cannucce utilizzando delle pinzette. 

Tombole

Tesserine varie: colorate, morbide dure, lisce, ruvide, con differenti forme e quantità. 

Tombola dei colori e delle lettere

Infila il bastoncino

Infila le cannucce

Pesca il pesce

Ovetto di plastica, filo di lana e molletta. 

 I bambini lanciano il pesce giallo, poi arrotolano fino a catturarlo. Ogni bambino ha il suo, ci possono giocare liberamente durante la giornata. È un gioco utile ai fini della motricità fine e mobilità del polso. 

Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini.
(Eraclito)