martedì 21 novembre 2023

Giornata contro la violenza sulle donne: io, come un albero

Nella giornata di oggi la scuola italiana si è fermata: per un minuto è stato chiesto il silenzio per la giovane ragazza,ennesima vittima di femminicidio.
Noi insegnanti ci siamo interrogate su cosa fosse giusto fare alla scuola dell’infanzia e se avesse senso chiedere ai bambini di fare silenzio senza che ne capissero davvero il motivo. 
Abbiamo scelto perciò di chiedere quel silenzio
ma sfruttarlo per permettere loro 
di ascoltare una storia. 
Una storia dove i burattini rappresentano donne e uomini, con le loro caratteristiche che somigliano a quelle dei bambini e delle bambine che ascoltano e che un giorno diventeranno adulti e potranno ripensare agli insegnamenti 
ricevuti da bambini e a quanto questi li abbiano aiutati a diventare le persone speciali e rispettose che sono.
Nella giornata dell’albero, saranno proprio due alberi al centro della storia. 
Perciò affianchiamo a questa celebrazione nazionale che vuole valorizzare il ruolo fondamentale che boschi e foreste svolgono per il nostro ecosistema, un messaggio che come il seme di un albero speriamo possa crescere nei nostri bambini, forte e inestirpabile: L’ AMORE NON È POSSESSO, NON È ESCLUSIVO, MA È RISPETTOSO E LASCIA A CIASCUN UOMO E A CIASCUNA DONNA LA SUA LIBERTÀ!
Questa è la nostra speranza, il nostro investimento, la nostra più grande scommessa.
Ecco la storia :
C'erano due coppie di genitori, due Re e due Regine. 
 Alla nascita dei loro piccoli decisero di regalare loro un semino da piantare nel bosco, affinché i bambini li potessero veder crescere insieme a loro.  
Diventati grandi, Serafino e Robertino, andavano spesso nel bosco a trovare i loro due amici alberi.


Entrambi volevano molto bene alle loro piante, gli parlavano, riposavano sotto alla loro ombra, prendevano i loro frutti, usavano le loro foglie per fare dei lavoretti e i loro rami per dondolarsi. 

Ma un giorno Robertino cominciò a essere molto geloso della sua pianta, non voleva che gli animaletti le girassero intorno, non sopportava che altri bambini godessero della sua ombra e nemmeno che qualcuno oltre a lui si potesse anche solo avvicinare.

Per questo cominciò a scavare una grossa buca intorno al suo albero e lo portò a casa con sé. 

Lo mise nel più bel vaso che aveva, gli diede l'acqua più buona e posizionò il vaso nella stanza reale sotto la luce più scintillante.

“Ecco -disse- qui con me starai decisamente meglio!”

I giorni passarono la pianta di Serafino rimasta nel bosco, era sempre più bella, grande e forte! Lui l'andava a trovare,parlava e rideva con lei, ma alla sera la salutava e tornava a casa; il loro legame di amicizia era forte e Serafino desiderava solo vedere il suo albero felice e sapeva che il bosco, con il vento, con gli animaletti e gli altri alberi era il posto giusto. 

La pianta di Robertino invece si deprimeva ogni giorno di più. Non riusciva più a crescere, anzi stava quasi per seccarsi tutta e il piccolo principe iniziò a disperare. “perché caro amico albero ti sta succedendo questo? “

I suoi genitori gli spiegarono che gli aveva dato tutto il meglio, ma gli aveva tolto la cosa più importante: 

la libertà di stare nel bosco 

con le altre piante e gli animaletti e 

che la loro amicizia

 poteva continuare ad esistere senza pretendere

 che l'albero fosse solo suo! 

Robertino finalmente capí il suo grande sbaglio e riportò l'albero nel bosco dove lo piantò di nuovo nel terreno. 

Da quel giorno la loro amicizia divenne ancora più forte, l'albero era di nuovo felice di vedere il principino sorridere e giocare con lui e viceversa Robertino era gioioso di vederlo crescere robusto perché era un ottimo riparo per tutti gli animaletti del bosco. 


Alla storia è seguita la riflessione perché anche fra bambini a volte capita di arrabbiarsi se un amico gioca con altri o si siede a tavola vicino a qualcun'altro; il nostro cuore però è fatto per contenere tanto amore, così tanto che possiamo essere tutti amici!


I bambini di 3 4 e 5 anni disegnano  la storia. 



Vediamo invece come nei giorni precedenti abbiamo lavorato sull'argomento ALBERO, per arrivare poi alla giornata di oggi. 
 
I Fiorellini di 3 anni
I bambini hanno giocato ad essere alberi, con il corpo il grande tronco, con le braccia i meravigliosi rami e le mani le piccole foglie. 
Attraverso la lim l'insegnante mostra il faggeto di Klimt.
Ovviamente con i piccoli non manca la conversazione  relativa a colori, tronchi, se sono tanti o pochi, dritti o curvi... 
Adesso, prendiamo la scatola di un coperchio, posizioniamo un foglio dentro, mettiamo un po' di colore stendiamolo con le ditina e diamo il via alle biglie! 
Sono veloci queste palline, rotolano da tutte le parti lasciando tante righine! 
Uuu che meraviglia! 
Lo stupore dei bambini è sempre emozionante!
 
Coloriamo di marrone altri fogli e
una volta asciugati, impariamo a usare le forbici  esercitando la motricità fine. 
Adesso è il momento di prendere la colla e posizionare i tronchi sul foglio colorato. 
Sono proprio dei veri artisti! 
I bambini si meritano una super medaglia per la loro super bravura! 
Prepariamola insieme! 
Ovviamente..... A tema albero! 

Orsetti e Pesciolini 4 e 5 anni
Iniziamo a preparare lo sfondo, giocando con le sfumature ed esercitando il polso in un movimento da sinistra a destra
Con la tecnica delle spugne creiamo le chiome
Con dei pezzi di cartone e la tempera nera, aggiungiamo i tronchi e i rami 




Anche i nostri capolavori sono finiti 

Una giornata decisamente importante! 















mercoledì 15 novembre 2023

Uscita didattica: scopriamo l'autunno!


Nella giornata del 15 novembre i bambini dell'infanzia di Cetona si sono recati ai giardini di Sarteano con lo scuolabus.
Per alcuni bambini era la prima volta;
che emozione uscire dalla scuola e andare in giro col pulmino!
Appena raggiunto il giardino i bambini si mettono in fila e si siedono vicini, pronti per iniziare una nuova avventura. 
Ogni bambino riceve un braccialetto magico, simbolo del legame di amicizia che li farà diventare una squadra, dove tutti sono pronti a collaborare per raggiungere uno scopo comune. 
I bambini sono accolti dall'albero Carletto e dai suoi amici animaletti
Gufo, Riccio, Scoiattolo, Volpe
 che raccontano la loro storia
L'albero Carletto è triste e piange, pensa di essere malato perché perde le foglie;
 però non ha tosse, non ha raffreddore, non ha la febbre e non si spiega perché. 
Meno male Gufo saggio spiega che è normale, succede tutti gli anni ad autunno:
 gli animaletti vanno in letargo e anche gli alberi devono riposare per poi risvegliarsi 
in primavera più forti e vigorosi. 
Ogni rametto chiude i suoi tubicini e non arrivando più cibo le foglie si seccano e si staccano. 
Riccio si avvicina e cerca una tana al riparo ai piedi dell'albero, lo scoiattolo dentro al buco nel tronco e la volpe corre veloce fra gli alberi alla ricerca di una piccola grotta. 
Tutti gli animaletti fanno compagnia all'albero Carletto che ora può dormire sereno. 
Attenzione, sta per iniziare la missione!

I bambini scoprono attraverso delle filastrocche in rima quali saranno le cose che dovranno fare. 

Primo step:
4 sono le stagioni 
dentro ognuna ci son degli arancioni
se siete bravi or vediamo 
presto  4 simboli cerchiamo 

I bambini devono trovare: 
1Foglia per l'autunno
1Carota per l'inverno 
1Fiore per la primavera 
1Tramonto sul mare per l'estate

Una volta trovati questi simboli i bambini diranno a che stagione sono abbinati. 

Trovati! Eccoli qua:
Al termine di ogni step della missione, i bambini gridano VITTORIA e viene assegnato alla squadra un punto.


Secondo step:
Mi serve una cosa che è marrone 
ma non è un aquilone
è piuttosto una pianta spoglia 
che ha perso anche l'ultima foglia
Sono di legno e piccoletti 
Sono dei bei tronchetti 

Via...alla ricerca degli alberelli!

Terzo step:
Dopo gli oggetti delle stagioni e i legnetti fustellati, i bambini dovranno trovare degli animaletti. Ma quali? Lo scoprono ascoltando con attenzione le prossime tre filastrocche!

Cerca cerca un animaletto 
che non vuole pungere per dispetto.
Si vuole solo difendere dai predatori
e dai terribili cacciatori.
Lui come i bimbi non fa nessun capriccio
Avete capito? É il signor ... RICCIO


Quarto step:
È veloce come il vento
l'erba non è il suo alimento.
Mangia topi e lombrichi
anche le uova, ma non i fichi. 
Ha il pelo un po' marrone
o a volte è più arancione.
É considerata molto furba
scappa nel bosco se qualcuno la disturba. 
Se distrugge qualche pollaio 
non ha tutte le colpe, 
lei è proprio la nostra cara... VOLPE


Quinto step
Dorme di giorno sveglio di notte
non vuol vedere bambini che danno le botte.
Ha degli occhi grandi e gialli, 
ma non sono pappagalli.
Se non indovini io mi stufo 
dimmi, di chi sto parlando? Ma si... del.... GUFO


Sesto step
È piccolo e carino 
scappa veloce se mi avvicino. 
Ha una coda un po' lunghetta
prende le noci e scappa in fretta. 
Se nella pianta vedi un buco
e lì vicino qualche bruco, 
certo, non ci sarà un giocattolo
ma l'amico..... SCOIATTOLO


Tutti gli amici si sono ora ritrovati!


Settimo step 

Ora che avete trovato i 4 amichetti, 
andate in giro per questi giardinetti.
Cercate non solo foglie gialline
 ma anche un po' marroncine 

I bambini attaccano foglie, bastoncini, legnetti... tutto ciò che caratterizza l'autunno, su dei cartoncini con del biadesivo precedentemente preparati.



Evviva, abbiamo portato a termine la nostra missione!!!

 Ma attenzione c'è un ultimo messaggio :


Mi presento, sono il folletto!
Il mio nome è Francobetto!
Sono rimasto stupito, 
di come questo gioco ti sia riuscito! 
Per te un premio ho fatto brillare.  
Portalo con te non lo dimenticare!
Ognuna è dorata, viene da Torrita 
Ecco per voi una bella pepita! 


Lo gnomo folletto ha con sé una valigia piena di pepite d'oro da regalare, una per ogni bambino.

Purtroppo qualcuna è stata persa per il giardino, mentre veniva da noi.
 Andiamole a cercare!


Oooook, a questo punto abbiamo proprio completato la missione! 
Andiamo a giocare in attesa del pulmino che ci riporti a scuola. 

È stata proprio una giornata ricca di emozioni!

Nel pomeriggio tutti i bambini hanno disegnato l'esperienza e attaccato gli alberelli trovati.
Inseriamo tutto in una cartellina da portare a casa come ricordo di questa splendida giornata!