mercoledì 31 marzo 2021

Conoscere i valori delle festività: festa del Papà e Pasqua, 4 anni

Le festività sono un’occasione per i bambini di cogliere le tradizioni della loro comunità e avvicinarsi agli aspetti storici, religiosi e culturali.

La realizzazione di un piccolo manufatto in occasione di festività come ad esempio Natale o Pasqua non resta un’attività fine a se stessa ma è un’esperienza che permette di consolidare le conoscenze del bambino rispetto ai suddetti elementi comunitari e non solo!

Sono infatti occasioni di :

  • sviluppo ed esercizio della motricità fine
  • di consolidamento nella dimestichezza con i concetti topologici
  • uso di strumenti grafici e pittorici
  • ampliamento del lessico e conoscenza di suoni e significati attraverso attività ludiche con parole vecchie e nuove


Il lavoro mostrato di seguito partirà dunque dal seguente obiettivo inerente al campo d’esperienza il sé e l’altro: 


Conoscere i valori delle festività e i simboli collegati ad essi e alla tradizione

 

Ma sarà un’occasione globale di esercizio che toccherà trasversalmente tutti gli altri campi di esperienza, in particolare nei seguenti obiettivi: 


I discorsi e le parole

- Sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventare nuove parole, cercare somiglianze e analogie tra i suoni e i significati

 

Immagini, suoni, colori

- Utilizzare tecniche artistiche, creative e manipolative

 

La conoscenza del mondo

- Confrontare quantità: numeri cardinali


Corpo e movimento

- Comprendere e seguire nei contesti ludici e motori le indicazioni date attraverso la voce, il suono, i simboli, i gesti


Come in ogni attività il nostro interesse non è mai sul prodotto in sè ma sui processi che intervengono nella sua realizzazione e costruzione.


Dopo queste doverose premesse, cominciamo a farvi conoscere come abbiamo realizzato i nostri regalini in occasione della festa del Papà e della Pasqua! 


Il 19 marzo si celebra la solennità di San.Giuseppe e si festeggia quindi la festa del papà. A scuola vengono proposte in preparazione alla festa attività che stimolano la fantasia, la memoria e la creatività dei piccoli alunni. Disegnare,  colorare,  incollare e imparare piccole poesie a memoria sono gli obiettivi di queste attività e l' elaborato finale, spesso un bigliettino o un piccolo oggetto  fatto a mano, sarà  il bellissimo dono creato dai bambini per i loro papà.


Il lavoretto inizia con la punteggiatura delle foto e la scelta dei tappi su cui incollarle, selezionandone da una scatola 5 di un colore e 5 di un altro. Poi ogni bimbo ha incollato le sue foto sui tappi di un colore, e quelle del papà su quelli dell'altro colore.


Successivamente  i bambini hanno stampato le impronte delle manine sul biglietto degli auguri e disegnato internamente la figura del papà. 


Per la realizzazione del sacchettino si e' proceduto ad incollare le due parti con la colla e dopo l' asciugatura i bambini hanno incollato dei fili di lana per formare la griglia per il gioco del tris. 

Ecco alcune immagini sulla consegna del regalino ai babbi!


Finito il bellissimo lavoretto per la festa del Papà, i bimbi si sono poi dedicati alla Pasqua. Cominciamo dalla poesia:

 


Ed ora all’opera con il biglietto!

Il primo passo è stato punteggiare il coniglietto. Questa attività di motricità fine è sempre un ottimo esercizio anche per la coordinazione oculo manuale.Tolto il coniglietto, i bimbi hanno cominciato ad incollare nella parte interna del biglietto delle strisce colorate. Le indicazioni da seguire erano le seguenti:

  • Mettere le strisce attaccate l’una all’altra, senza lasciare spazi bianchi
  • non incollare strisce dello stesso colore vicine, creando quindi un’alternanza cromatica

Completato questo passaggio, si è messa la colla nella parte interna e si è incollato per chiudere il biglietto.

Dietro si è incollata la poesia, mentre per completare il davanti i bambini hanno prima di tutto dovuto aguzzare la vista: alla lavagna c’era scritta la parola AUGURI e sul banco vicino a loro c’era una vaschetta con tante letterine. Fra di esse i bambini dovevano individuare quelle della parola alla lavagna e incollarle sopra al coniglietto nell’ordine giusto.

A completare il tutto, sotto il coniglietto ogni bambino scrive il suo nome.



Una volta terminato il biglietto, i pesciolini si sono dedicati alla realizzazione di una simpatica gallina fuoriporta!

Prima hanno incollato i diversi pezzi fustellati, creando una tasca con il pezzo a  forma di guscio d’uovo rotto.

Poi nel cartoncino si sono esercitati nella copiatura e riproduzione delle lettere delle parole BUONA PASQUA. 

Hanno decorato il tutto incollando intorno dei bellissimi fiorellini.

L’ultimo passaggio è stato incollare questo cartoncino alla gallina con un nastro e confezionare tutto!

Per la confezione si sono scelti dei cioccolatini, messi in una bustina e poi nella taschina.

Gallina e biglietto sono state poi inserite in una busta e decorate con un bel fiocco!!


Ma non finisce qui! I bambini sono convinti che i loro regalino siano rimasti a scuola... ma i genitori, complici delle maestre, li hanno ritirati è nascosti con cura.

Durante la videochiamata dell’ultima mattina prima delle vacanze Pasquali, i bimbi hanno partecipato ad una divertentissima caccia alle uova! Il coniglietto Banny è passato da casa di ogni bimbo e durante la videochiamata ha dato delle prove ai bimbi: il superamento di queste prove ha permesso ai bimbi di avere le indicazioni per trovare le uova che il simpatico coniglietto aveva nascosto proprio in casa loro! E indovinate a cosa conduceva la prova finale?? Eh già! proprio alla loro bellissima gallina!! 

Ecco la gioia dei bambini che scoprono il tesoro finale:



Tutto il corpo docente della Scuola dell’Infanzia di 
Cetona desidera rivolgere alle rappresentanti e specialmente a Francesca Genovese un riconoscente e più sincero “GRAZIE!” per l’impegno profuso nelle diverse iniziative realizzate nella nostra scuola e per la dedizione del loro tempo all’organizzazione, gestione e realizzazione  dell’iniziativa delle uova di Pasqua.
Il tempo e le energie dedicate fattivamente alla realizzazione dei cestini hanno significato molto per noi docenti; la cura e la professionalità con cui ogni cosa viene portata a termine nella nostra scuola sono importanti nell’attività quotidiana delle sezioni in quanto il tutto permette e garantisce di mantenere alta la qualità dell’offerta formativa del nostro Istituto.
Cari rappresentanti dei genitori vi ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione alle nostre e vostre iniziative. Sono esempi di coscienza civica e di partecipazione che certamente lasceranno traccia nell’educazione dei vostri figli, dei nostri ragazzi.






domenica 28 marzo 2021

Pasqua fiorellini 3anni

 

FESTA DI PASQUA 2021

Ed eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento che vede come protagonisti indiscussii fiorellini della Scuola dell’Infanzia di Cetona.

Le maestre si sono messe all’opera e in questo periodo hanno raccolto, monitorato e documentato alcuni passaggi per la realizzazione dei lavori per la festa di Pasqua.

Vogliamo raccontarvi e tenere traccia del nostro viaggio perché siamo sicuri che nulla andrà perduto di questo “strano” tempo.

Buona lettura e soprattutto buona Pasqua!!

Il percorso didattico inerente alle feste o ricorrenze dell'anno ha come obiettivo fondamentale quello di proporre momenti di valorizzazione ed esplorazione del vasto patrimonio popolare connesso alle varie festività.

Le feste e le ricorrenze, oltre che rappresentare una risorsa preziosa per la Scuola dell’Infanzia, sono occasione di scoperte e nuove conoscenze con le quali i bambini hanno l’opportunità di vivere con consapevolezza momenti e avvenimenti della loro vita e di conoscere tradizioni e usanze della loro cultura. Le festività sono, inoltre, una valida occasione per veicolare emozioni, sensazioni e sentimenti che contribuiscono alla formazione morale e sociale di ciascun bambino.

È importante promuovere la conoscenza dell’ambiente culturale e delle sue tradizioni e la partecipazione ad eventi significativi della vita sociale e della comunità; vivere momenti di festa a scuola e con la scuola significa aprirsi al territorio, condividere momenti di aggregazione che coinvolgono non solo le famiglie ma tutta la comunità.

Il “FARE FESTA” a scuola è un’esperienza che si caratterizza con lo stare insieme, con la partecipazione attiva, la gioia e la condivisione. La scuola dell'infanzia si propone, tra i suoi obiettivi primari, quello di rafforzare l'identità del bambino. A tal scopo, promuove progetti ed iniziative volti a favorire lo sviluppo della stima di sé e del senso di appartenenza.

Dopo Natale, la festività più importante dell'anno nel periodo primaverile,da presentare ai bambini e da condividere con la famiglia è sicuramente quella della Pasqua.

Il percorso svolto prevede esperienze sensoriali, grafico pittoriche e attività didattiche legate a questa festa, in un clima di amicizia, collaborazione, disponibilità e gioia condivisa.

v  ASPETTO ARTISTICO

Attraverso l’arte e le sue tecniche, i bambini sperimentano tante attività coinvolgenti per sviluppare le capacità espressive e creative. Vuole essere un percorso multisensoriale e creativo, attraverso il quale i bambini apprendono ed esercitano le proprie abilità.

Sembrano attività semplici ma forniscono una stimolazione profonda a livello fino-motorio, esercitano la coordinazione oculo-manuale, la memoria procedurale, la capacità di concentrazione ed attenzione, forniscono nuovi canali di espressione di pensieri ed idee, dando la possibilità di sperimentare ed interiorizzare il passaggio dal piano astratto delle idee al piano concreto della loro realizzazione.


A livello affettivo ed emotivo, queste attività contribuiscono ad instaurare un clima sereno ed allegro, migliorano l’autostima e la percezione di autoefficacia, possono rappresentare una valvola di sfogo delle tensioni e delle emozioni accumulate in precedenza.


                                               LO “SCAFFOLDING”

Il termine “scaffolding” viene utilizzato in psicologia e pedagogia per indicare l’aiuto dato da una persona ad un’altra per svolgere un compito.

àIl termine deriva dalla parola inglese scaffold, che, letteralmente, indica “impalcatura” o “ponteggio”.

Il termine venne usato come metafora per indicare l’intervento di una persona più esperta che ne aiuta una meno esperta ad effettuare un compito, risolvere un problema o raggiungere un obiettivo che non riuscirebbe a raggiungere senza un adeguato sostegno.

Attraverso la collaborazione, l’esempio o istruzioni esplicite, l’esperto fornisce una impalcatura che sostiene e struttura il loro comportamento, che viene un po’ alla volta interiorizzata.


Lo “scaffolding” è un aspetto fondamentale dell’apprendimento e della crescita in generale, perché permette al bambino di sviluppare le proprie capacità ed avere fiducia in sé stesso.

Questo processo deve  essere inteso come un accompagnamento pertanto non solo da un punto di vista tecnico e cognitivo, ma anche emotivo: incoraggiando il bambino ad acquisire nuove competenze e conoscenze, infatti, lo si stimola anche a livello di motivazione, autostima e capacità di stimolare gli ostacoli. 

 

v  ASPETTO LINGUISTICO

Imparare brevi poesie stimola la memoria dei bambini, li sprona a imparare nuove parole e a gestire la ritmicità del testo. Il tutto in modo divertente. La memoria, in quanto attività del cervello, va allenata e sviluppata sin dai primi anni di vita. Studiare poesie e filastrocche fin dalla scuola dell’infanzia costituisce quindi un allentamento importante nella forma di gioco linguistico.L’esercizio mnemonico permette di sviluppare una maggiore qualità di pensiero e di associazioni e di allenare la memoria, stimolando anche le competenze linguistiche e metalinguistiche, il lessico e la fonologia.

Le filastrocche di Gianni Rodari 

Gianni Rodari, scrittore, giornalista e poeta, è un punto di riferimento nella letteratura per l’infanziaTramite le sue filastrocche, Gianni Rodari ha insegnato la creatività, ha dimostrato che l’apprendimento è divertimento. Nelle sue poesie, Gianni Rodari ha evidenziato l’importanza della fantasia e dell’immaginazione per i bambini, favorendone anche la creatività.


L’UOVO DI PASQUA

Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino

di gesso arancione col becco turchino.

Ha detto: “Vado, mi metto in viaggio

e porto a tutti un grande messaggio”.

E volteggiando di qua e di là,

attraversando paesi e città,

ha scritto sui muri, nel cielo, per terra

viva la pace, abbasso la guerra.

Gianni Rodari


Tutto il corpo docente della Scuola dell’Infanzia di Cetona desidera rivolgere alle rappresentanti e specialmente a Francesca Genovese un riconoscente e più sincero “GRAZIE!” per l’impegno profuso nelle diverse iniziative realizzate nella nostra scuola e per la dedizione del loro tempo all’organizzazione, gestione e realizzazione dell’iniziativa delle uova di Pasqua. 

Il tempo e le energie dedicate fattivamente alla realizzazione dei cestini hanno significato molto per noi docenti; la cura e la professionalità con cui ogni cosa viene portata a termine nella nostra scuola sono importanti nell’attività quotidiana delle sezioni in quanto il tutto permette e garantisce di mantenere alta la qualità dell’offerta formativa del nostro Istituto.

Cari rappresentanti dei genitori vi ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione alle nostre e vostre iniziative. Sono esempi di coscienza civica e di partecipazione che certamente lasceranno traccia nell’educazione dei vostri figli, dei nostri ragazzi.








domenica 14 marzo 2021

In viaggio con...i numeri

Vi facciamo conoscere il nostro viaggio, un percorso ricco e stimolante nel mondo dei numeri!

Il nostro amico Turlututu, che ci accompagna nei nostri viaggi alla scoperta di tante emozioni, nozioni, giochi...stamattina ha una missione per noi! La sua cara amica Palmira, una simpatica nonnina, ha un problema: non si ricorda tanto bene i numeri e spesso fa confusione. È disperata perché i nipotini Paolo e Patti litigano se non hanno lo stesso numero di oggetti. I pesciolini ascoltano curiosi il racconto della nonna che alla fine chiede il loro aiuto per preparare lo zaino dei nipotini! 

Chiede a un bambino di mettere un certo numero di cose (pastelli, pennarelli, colle,...) su un banco che contiene gli oggetti di Paolo. 

La nonna dovrà preparare sul banco vicino gli oggetti per lo zaino di Patti, ma ahimè! Sbaglierà sempre, facendo piangere la nipotina!!

La nonna allora chiede ai bambini di aiutarla a capire perchè Patti stia piangendo.

Il bambino che dopo aver alzato la mano dice che Patti piange perché non ha lo stesso numero di oggetti, viene chiamato a rimediare e quindi ad aggiungere o togliere qualcosa, per far sì che i due fratellini abbiano lo stesso numero di oggetti. 



Un compagno sarà poi chiamato per individuare il numero corrispondente fra dei cartoncini!


L'attività viene proposta la prima volta usando i numeri da 1 a 5.  Dopo qualche giorno si rafforza e potenzia il lavoro svolto, riproponendo l'attività con numeri fino a 10.



Al termine di entrambi i momenti i bambini fissano quanto acquisito in una scheda di verifica che riproduce sul foglio lo spazio dei banchi di Paolo e Patti e dove gli oggetti sono rappresentati dai pallini.




Consolidiamo la nostra esperienza in palestra.
 Cominciamo richiamando la storia di Paolo e Patti e ricordiamo ai bimbi che i due fratelli vogliono sempre avere le stesse quantità!
Così i bambini divisi in due squadre (una sarà la squadra di Paolo e l'altra di Patti) dovranno rappresentare il numero che gli viene mostrato da un compagno su un cartoncino.
Partendo dal primo, i bambini dovranno sedersi nei cerchi posizionati a terra o rimanere dietro, in base al numero presentato. 
Ad es. con il numero 4 si siedono solo i primi 4 bambini, mentre il quinto resta dietro in piedi. 
Il bambino che ha mostrato il numero controlla che le due squadre abbiano rappresentato adeguatamente il numero e se necessario li corregge.
Continuiamo questa attività lavorando anche con i numeri fino a 10.


Usiamo il conteggio anche in movimento: giochiamo a camminare come ci dicono le maestre!
  • 1 passo da gigante- stop 
  • 8 passi da formica- stop 
  • 7 salti da canguro- stop ...
Ripercorriamo alcune delle tappe in cui, nel corso di questo anno scolastico abbiamo fatto esperienze con i numeri da più punti di vista:

- Riconoscimento e riproduzione del segno numerico

Abbiamo giocato a riconoscere i numeri, li abbiamo riprodotti col dito e scovati sotto la farina di mais.







- Ordinamento

Abbiamo ordinato i numeri dal più piccolo al più grande.


 

- Quantificazione

Attraverso delle palline di pongo, abbiamo associato al numero la quantità.





- Metodo analogico

Abbiamo realizzato un blocchetto con la linea del 10: ci giochiamo a trovare le quantità che ci dice la maestra...sempre più velocemente!



Abbiamo poi giocato con la linea del 20, prima di tutto smontandola e rimontandola a nostro piacere. 



Poi l'abbiamo fatto di nuovo, stavolta stando attenti a mettere vicine le mollette dello stesso colore e mettendo il tondino divisorio dopo 5 mollette, poi dopo 10 e l'ultimo dopo 15. Questo ci ha permesso di cominciare a prendere familiarità con lo strumento. Dopo di che abbiamo usato la linea del venti per contare insieme, avanti e indietro.