domenica 11 dicembre 2022

Scopriamo la simmetria - 5 anni

Con la sezione dei Fiorellini abbiamo sperimentato la simmetria. Per far comprendere meglio ai bambini che l'asse di simmetria divide un oggetto in due parti speculari, ovvero trasforma una figura senza cambiare la sua forma con un semplice ribaltamento, abbiamo proposto loro alcune attività che li hanno visti subito protagonisti.   

Siamo partiti da un’attività apparentemente scollegata: ai bambini abbiamo dato una scheda con degli animali (in particolare un coniglio, un gufo e uno scoiattolo) scomposti in due parti che sono state ritagliate dai bambini e ricomposte nel modo giusto. 

Successivamente i bambini hanno ricevuto una foglia tagliata a metà e l'hanno incollata al centro del foglio: dovevano poi riprodurre i confini mancanti della foglia, completandola con il lapis. Avevano poi a disposizione degli acquerelli per colorare la parte di foglia da loro disegnata. Solitamente i bambini tendono a fare le foglie usando lo stesso colore, sia esso verde o ad esempio giallo o rosso. Sono stati invitati a osservare attentamente la mezza foglia che avevano appena attaccato ed hanno potuto osservare come effettivamente i colori si mischiano e non sono mai esclusivi; nella realtà ci siano tante sfumature di colore, soprattutto in autunno. Dopo questa osservazione, i bambini sono stati attenti a cercare di ottenere un risultato più fedele possibile alla realtà che sono riusciti a ottenere usando più colori e sfumature. 



Queste due attività sono state poi la base di una narrazione animata.
                                       

La foglia Gelsomina era molto dispettosa e irrispettosa nei confronti degli altri animali. Li prendeva in giro e diceva loro che erano animali di serie B perché la loro linea li divideva in parti diverse. Gli animali erano molto tristi e si sentivano da meno. Per fortuna intervenne Ottorino, il mago delle ingiustizie; sgridò la foglia per essere stata così scortese e poi chiese l’aiuto dei bambini per trovare una soluzione che aiutasse gli animali a capire che in realtà loro non erano da meno perché anche loro avevano una linea che li divideva in due metà somiglianti fra loro... dovevano solo trovarla! Comincia così un bel momento di brainstorming in cui i bambini cominciano a ragionare e cercano di trovare qualche suggerimento che possa aiutare gli animali. Arriva un aiuto lasciato dal maghetto: dei fili colorati. Ma a cosa potrebbero servire? Provando e rigirando questo filo sugli animali (e sul maghetto) finalmente trovano quello che li divide a metà e che fa ottenere due parti speculari. Che sconfitta per la foglia che invece si pensava superiore! 


Usiamo ancora il filo magico per giocare con il compagno. Cerchiamo i nostri assi di simmetria perché anche noi li abbiamo! Questo lavoro ci serve anche per trovare soluzioni ai problemi che emergono; mentre giocano col filo alcuni bambini notano come mettendolo sul naso non si ha sempre un'asse di simmetria, ad esempio perchè una bambina ha la benda su un solo occhio o perché nel grembiule c’è un disegno soltanto da una parte. Allora si cerca e ricerca fino a che si trova una soluzione alternativa, per esempio mettere il filo dietro la testa anziché sul viso. 



Fatto questo, abbiamo ripreso il disegno degli animali e su una cartellina trasparente abbiamo tracciato con un colore l’asse di simmetria e con un altro colore altre righe che dividevano gli oggetti in due parti ma non speculari fra loro; questo ci è servito per definire in modo netto quali sono le caratteristiche per cui una riga possa essere chiamata asse di simmetria. Abbiamo poi completato altre immagini e tracciato anche qui l'asse di simmetria e altre righe.

Sono state proposti altri esercizi per rafforzare l'acquisizione del concetto di asse di simmetria. Nell'attività seguente i bambini dovevano creare sulla parte del foglio che veniva messa loro davanti, metà parte del viso seguendo le indicazioni date dalle insegnanti, usando tempera e pennello; successivamente chiudevano il foglio a metà, premevano e alla loro apertura... magia! il mezzo viso disegnato in precedenza era ora diventato una faccia intera! 


A questa è seguita una proposta meno strutturata in cui i bambini diventavano pittori: potevano lavorare su metà foglio piegarlo e trovare la loro opera raddoppiata e anche in questo caso la piega del foglio era l’asse di simmetria.

I bambini hanno poi giocato con dei tappi sul loro banco dove una linea di nastro adesivo poteva essere usata come asse di simmetria o come una linea generica.

OBIETTIVI DI LAVORO:
Il lavoro fatto e qui illustrato è importante perchè presentando l'asse di simmetria nelle diverse attività si sottolinea come le due parti che si ottengono grazie a questa linea speciale non sono identiche ma speculari: questo punto insieme al concetto di destra e sinistra sarà poi un requisito importante per l'apprendimento della letto-scrittura, basti pensare alle lettere d e b che sono appunto speculari, ma non identiche: pur essendo speculari la loro identità è distinta.

sabato 3 dicembre 2022

Autunno Orsi4 anni Pesci3 anni

La storia di Paolino raccontata ad Halloween diventa il ponte di congiunzione per entrare nel vivo delle attività autunnali. 
Iniziamo lavorando con finte zucche di varie grandezze mettendole in ordine crescente o decrescente a seconda della richiesta. 
Continuiamo con un percorso che fa riferimento alla storia dove era presente una strada corta, una media una lunga. 
Ai bambini viene dato il comando contenente tre richieste
(es. Prendi tre zucchette, fai la strada lunga e raccogli la zucca grande) 
Non è semplice questo tipo di esecuzione per i bambini perché richiede buona memoria a breve termine, capacità di trattenere l'intero comando, rielabolarlo ed eseguirlo seguendo in sequenza quanto chiesto dimostrando non solo capacità di comprensione, ma anche conoscenza di alcuni specifici concetti, quantitativi e relazionali legati al lungo/corto, grande/piccolo. 
A distanza di giorni viene riproposta la stessa attività con più elementi diversi all'inizio e alla fine del  percorso. 
Successivamente viene fatto a coppia con  elementi legati solo alla grandezza posti all'inizio del percorso e il tabellone metafonologico alla fine, per i tre anni più mirato al riconoscimento dei colori dei vari palazzi e semplice lettura
 delle immagini, 
per i 4 anni, distinzione del primo suono e lunghezza delle parole . 
Continuiamo a utilizzare come filo conduttore la storia di Paolino prendendo in considerazione i frutti autunnali: zucca arancione e pera gialla per lavorare con i pescolini sul dentro e fuori, i colori e imparare l'utilizzo corretto della colla. 
Con gli orsi abbiamo lavorato sul concetto delle tre grandezze, prima con esperienza diretta, poi ritagliandole dal foglio.
Dopo aver creato i tre insiemi con i tre elementi passiamo al pregrafismo sul numero tre
Infine creiamo noi gli insiemi fatti da tre elementi
lavorando sul concetto di quantità e di organizzazione visuo-spaziale
La gita nel bosco è l'esperienza migliore per vivere l'autunno sul campo e continuare poi a lavorare sui vari elementi e colori della stagione
Attività:
La porta della nostra classe è sempre in trasformazione, oltre all'albero si aggiungono gli animaletti
Grandezze e pregrafismo 
Un lavoro interessante è stato quello sulla prospettiva. 
Per i tre anni ci siamo ovviamente limitati a creare un bosco con visuale frontale
lavorando principalmente con il colore e le dita. 
Con i 4 ci siamo spinti in un'attività un po' più complessa;
abbiamo guardato la foto di quando nel bosco 
è stato chiesto loro di alzare gli occhi al cielo e osservare le piante dal basso verso l'alto... 
.... abbiamo osservato alla lim altre foto da internet con varie prospettive
(un bosco dall'alto, uno davanti, uno dal basso) 
Con un finto albero abbiamo sperimentato la stessa cosa in classe
Partiamo con il lavoro. 
Studiamo i pezzi marroni, quelli più lunghi e quelli più corti, li graffiamo col punteruolo per renderli ruvidi e iniziamo a incollarli seguendo attentamente le varie indicazioni passo passo, copiando alla lavagna, su dove mettere i tronchetti
A questo punto a ritmo di musica alternando i due indici, i bambini con la digitopittura creano le foglie
Il nostro bosco è finito e sembra proprio venuto bene! 
Impariamo  la poesia dell'autunno.
Ovviamente inventata per l'occasione! 

L'autunno è arrivato,
il tempo è cambiato!
Non c'è più il caldo solicello
spesso piove e bisogna prendere l'ombrello.
Tutto è in trasformazione,
la foglia da verde diventa arancione,
la chioma dell'albero è gialla e un po' marrone.
Senti il vento come soffia forte e le giornate sembran più corte.
I rami chiudono i loro tubicini, le foglie si seccano e volano via come palloncini.
Vanno in letargo alcuni animali
nei mesi autunnali e in quelli invernali.
La natura per un po' dormirà e solo in primavera si risvegliera'! 

Imparare una poesia a memoria  insegna come lavora la propria mente nell'immagazzinare informazioni e stimoli esterni per poi saperli riprodurre qualora venissero richiesti.
 Questo aiuterà in futuro anche ad acquisire un metodo personale nello studio.
I bambini colorano la loro poesia. 

ATTENZIONE SIETE PRONTI? 
Perché sta per iniziare una caccia al tesoro strepitosa
I burattini Italo e Tricotilla
 si presentano ai bambini dicendo che grazie agli occhiali fotonici diventeranno tutti degli esploratori. 
I bambini già da qui ripetendo più volte alcune parole difficili enunciate durante il racconto, esercitano il linguaggio e alcuni fonemi come la S e la F. 
Gli occhiali sono lo strumento attraverso il quale i bambini si trasformano e giocano
 a essere qualcun altro. 
A ogni bambino viene data una foglia piccola,
la missione è.... trovare la foglia grossa corrispondete per forma e colore. 
Partiamo quindi alla ricerca! 
 Lungo il cammino troviamo dei personaggi misteriosi che arricchiscono e incuriosiscono il nostro gioco. 
 L'ecologista Russa Babypeibosky
la cuoca Galinacocimelova
 la famosa tuffatrice tedesca Ottowasken
La giocatrice giapponese di pallamano Jocopocopojogo
 (ovviamente erano la collaboratrice Barbara, la cuoca e le altre insegnanti,abbiamo coinvolto tutta la scuola)
Giochiamo a mimetizzarci contro il muro, 
a mettere la foglia sopra la testa, sotto il piede, vicino al naso per lavorare sui concetti topologici, lo schema corporeo e le singole parti del corpo. 
Troviamo lungo il percorso delle foglie, ma non sono quelle che cerchiamo, perciò facciamole cadere a terra con movimenti rotatori e odulatori di braccia e corpo 
Trovate finalmente le due foglie giuste
Tricotilla ci indica il tesoro un forziere misterioso maaaa è chiuso a chiave! 
I bambini notano che c'è un giornale perciò li invito a riflettere se ci può essere d'aiuto. 
Osservano ed elencano le varie immagini 
..... c'è un sole... 
Potrebbe essere quello l'indizio visto che nel laboratorio c'è un vecchio cartellone proprio col sole? 
I bambini lo sollevano e trovano una chiave.... 
.... Siiiiiii, sarà quella giusta?
Per fortuna si apre e dentro trovano
 un dolce tesoro! 
Abbiamo vissuto un' avventura divertente,
 lungo il percorso ci siamo esercitati a muovere le foglie in vari modi
per poi lavorare sul foglio con i pregrafismi:
più lineari per i 3anni,più complessi per i 4
Perché il lavoro di pregrafismo nel foglio risulti facile ed efficace è necessario lavorare prima sul corpo. 
Vediamo in palestra i vari esercizi e percorsi:

L'ultimo lavoro che ha caratterizzato l'autunno è stato svolto in più giorni e passaggi. 
Divido i pastelli in 4 gruppi di colore e chiedo ai pesciolini di prenderne uno per tipo così da esercitare ascolto, discriminazione e quantità. 
I 3 anni colorano semplicemente e i 4 riempiono le foglie col linee di pregrafismo 
Su un altro foglio divertiamoci a spruzzare i colori dell'autunno attività piacevole e divertente, ma anche utile per esercitare mani, dita, impugnatura, forza e polso. 
Una volta asciutto con pazienza e delicatezza togliamo lo scotch e fingiamo essere il vento che in quel punto ha portato via le foglie, soffiamo con la bocca e facciamo questo movimento con estrema lentezza.
Con il  grigio creiamo il vento all'interno dello spazio bianco e attacchiamo le due foglie precedentemente colorate
Lavorare anche sul rimuovere qualcosa, osservare come il togliere un oggetto si crea sotto 
 un' assenza, in questo caso del colore;
 sono modalità esperienziali di approccio alla logica matematica (uno meno uno uguale a zero, foglio meno lo scotch uguale zero colore in quel punto) 

Il percorso Autunnale si conclude con un 
fantastico regalo per i bambini. 
Grazie alla donazione della signora Patrizia Fabiani attraverso l'Associazione Lago Arunte, sono stati acquistati due giochi e con l'intervento del sindaco di Cetona e del piccolo sindaco della scuola abbiamo fatto una meravigliosa inaugurazione. 
Una degna e maestosa conclusione al nostro 
lavoro, caratterizzata da questo gesto che ha reso i bambini veramente felici! 
I bambini sono il futuro, lavoriamo bene dalle fondamenta e si avrà un futuro solido!