domenica 29 settembre 2019

Pesciolini, all'opera. 3 anni

Ecco la prima attività proposta ai pesciolini in modo più strutturato.        
Si comincia con la lettura di “Pesciolino”, che non 
arriva mai in tempo a scuola e racconta storie fantasiose agli amici e alla maestra per giustificare i suoi ritardi.
 Fino a che un giorno non capita davvero qualcosa: rimane impigliato nella rete dei pescatori!
Partendo da questo si propone ai bambini di riprodurre questa rete che si trova nel mare e
viene chiesto loro di tamponare con la spugnetta e il colore blu un foglio fissato con lo scotch al tavolo. 
Alcuni già riescono a seguire la consegna, altri dipingono con le dita, altri giocano col colore e dopo aver dipinto il foglio riempiono di colore anche le loro manine. Sperimentano la consistenza della tempera e ne descrivono le caratteristiche sensoriali e cromatiche. 
Fatto questo, ogni bambino è invitato a togliere lo scotch dal suo disegno: si deve fare piano, tenere il foglio con una manina, tirare con l’altra…con questo semplice esercizio il bambino allena l’attenzione e il controllo del suo corpo. E come per magia alla fine scopre di aver creato una rete, proprio come quella di Pesciolino! 
A questo punto non mancano che i pesciolini! Ma attenzione: devono stare nel mare perché hanno bisogno dell’acqua! E allora li incolliamo solo nel blu.
Si noti che l’attenzione non è centrata sul risultato finale ma sul processo che conduce ad esso che è e deve essere sempre il protagonista delle attività! Detto questo però aggiungiamo che i nostri
bimbi-pesciolini sono stati bravissimi!
 Guardate che belli i loro lavori

 Obiettivi relativi al campo d’esperienza immagini suoni colori:

• Acquisire e migliorare le abilità manipolative 
 • Conoscere i colori primari  
   

Le prime due settimane. 4anni

Non c'è niente di meglio che ritrovare le vecchie abitudini per sentirsi
"come a casa" 
Dopo colazione, presenze e calendario
il racconto con i burattini, è una routine fondamentale che non può mancare! 
La prima settimana è stata dedicata alle attività svolte l'anno scorso,per riprendere le fila e osservare il livello da cui ripartire.
Ogni giorno, quindi, è stato proposto un argomento per campo d'esperienza.

Esperimenti con l'acqua
L'acqua è trasparente, inodore, insapore ed è bagnata.
Con l'acqua, si può disegnare sul pezzo di scatolone
e quando è tutto completamente umido, si possono lasciare le impronte, lo si può schiacciare, strappare e manipolare.

Inventare con i materiali di recupero:
a ogni bambino è stato chiesto di portare tre materiali di recupero,
ognuno li appoggia nel tavolo e li conta.
Insieme prendiamo un oggetto alla volta, ne osserviamo le caratteristiche:
-che utilizzo aveva
-colore
-forma
-tipo di materiale.
Viene creato un cerchio magico di materiali, aggiungendone anche altri.
Ogni bambino prende alcuni oggetti e inizia a costruire.
Durante l'attività l'insegnante osserva le dinamiche del gruppo:
-materiali scelti
-organizzazione della superficie su cui costruire
-strategie utilizzate per evitare conflitti (se più bambini desiderano lo stesso oggetto o occupano lo stesso spazio)
-Modalità di scambio verbale
Ne escono delle vere opere d'arte in equilibrio!
Ogni orsetto sceglie poi alcuni oggetti,
 sul foglio traccia il contorno e sulle basi del segno lasciato, disegna liberamente.

Schema corporeo
A seguito della storia con i burattini dove Alfredina
si sdraia per essere disegnata
anche i bambini fanno lo stesso
Racconto di un'altra storia:  mago magolino mentre gioca con le palline ne perde una azzurra.
Quando mago la trova, per non farla scappare le crea intorno una specie di recinto.
Ma pallina blu si sente sola, per fortuna mostro blu con il suo pelo crea un'altra pallina amica. 
Palline passeggiano fino a una piazza dove incontrarono il cuoco pasticcione, 
ma non possono né mangiare le sue buone pizze né odorarle, prendono così, per cortesia, solo una banana e un formaggino.
Con grande sorpresa
Pallina diventa una faccia!
A questo punto le due palline fanno ulteriori incontri:
Farfallina sonora, ma senza orecchie non possono sentirla; gocciolina, ma non possono prenderla fra le mani,  coccinella ma non possono rincorrerla, meno male che Mago, vedendo la tristezza nelle palline provvede e risolve il problema.
Spuntano pian piano: orecchie,corpo,braccia e gambe.
Pallina visitata dal dottore viene riconosciuta come una vera persona!
Adesso ricostruiamo pallina nel foglio!

Manipolazione
Creiamo con la pasta di sale

Metafonologia con le vocali
Posizioniamo la bocca e sentiamo che suono produciamo. 
Associamo il suono al segno grafico. 





sabato 28 settembre 2019

Storie in sequenza 5anni

Non solo l'attività è ricca di obiettivi, anche le fasi di lavoro sono fondamentali e importanti.

-Il capofila ha l'incarico di distribuire astucci, colle e forbici.
I bambini ascoltano le indicazioni:
- posizione del foglio (orizzontale-verticale) 
-piegarlo a metà in direzione orizzontale 
-tracciare una linea sulla piega
-scrivere il nome in alto a sinistra 
I fiorellini mettono nel tavolo le varie  storie e ne scelgono una, quella che stimola di più la loro curiosità.
Ognuno di loro guarda le immagini e cerca di interpretarle
colorando i personaggi e guardando le azioni che svolgono, provano a capire il senso della storia.
Le ritagliano e le incollano nella giusta sequenza.
Al termine del lavoro, consegnano il foglio all'insegnante raccontando la storia inventata da loro.
Obiettivo:
Stimolare abilità linguistiche di comprensione ed espressione, orale e scritta.
I bambini sono stimolati ad utilizzare strutture linguistiche adeguate sulla base di criteri spaziali e temporali.



venerdì 27 settembre 2019

Salviamo il mondo

 Oggi in tutto il mondo sono in corso manifestazioni di protesta e scioperi degli studenti per chiedere ai governi di intervenire, contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, 
manifestazione promossa da Fridays for Future.
Anche noi oggi, nel nostro piccolo, ci fermiamo a osservare la natura e a pensare ai piccoli gesti importanti, come ad esempio, non sporcare l'ambiente e buttare nei cestini differenziati,
la spazzatura.
Ci siamo messi in cerchio, abbiamo parlato di quanto sia importante amare e rispettare la natura, guardato le piante e i suoi colori autunnali;
accesa la cassa, abbiamo ascoltato una canzone sull'autunno e poi sempre con la stessa musica, fatto un girotondo.
Mano nella mano perché l'unione fa la forza!
Sono piccole manine che possono fare molto per il futuro.
Raccogliamo un po' di foglie per portarle con noi.
Leggiamo una filastrocca e ritorniamo con i nostri sacchetti a scuola!
Una giornata a cui anche noi, abbiamo dato il nostro significato.


giovedì 26 settembre 2019

GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE 2019

In occasione della giornata mondiale delle lingue, aderiamo a questo incontro gratuito , offerto da Claudia Rodriguez, già conosciuta da noi, perché presente nel nostro istituto come teacher per la lingua inglese. 
Attraverso letture animate si parla di multilinguismo e come possa essere divertente e facile imparare le lingue. 
Si sceglie una storia conosciuta ai bambini per esempio LITTLE RED RIDINGHOOD
(Cappuccetto Rosso) e si procede al racconto attraverso parole chiave e movimenti in altre lingue rispetto l'italiano. 
I bambini sono stati coinvolti non solo ascoltando ma anche drammatizzando. 
Indossando dei semplici costumi, hanno loro stessi interpretato il racconto. 
Nei tre gruppi la proposta è stata vissuta con estremo entusiasmo. 
Non solo i 4 e i 5 hanno accettato di travestirsi e mettersi in gioco, anche i piccoli hanno partecipato con gioia. 
Con qualche stoffa e accessorio, ecco mettere in scena la storia di Cappuccetto Rosso. 
L'insegnante ha lavorato per gruppi,
(30'/40'min circa) 
a seconda della fascia d'età e dei tempi di attenzione.
Con i pesciolini (3anni)in italiano, inserendo durante il racconto delle parole in inglese. 
Con gli orsetti (4anni) in inglese e italiano. 
Con i fiorellini (5anni)in inglese e spagnolo. 
 L'esperienza è risultata decisamente positiva.

lunedì 23 settembre 2019

L'importanza di un ambiente accogliente

Accogliere i nuovi bambini e riallacciare il filo con coloro che hanno già frequentato, non è un momento da improvvisare ma un lavoro che inizia già nelle settimane precedenti.
Le insegnanti iniziano pensando e preparando un dono per tutti.
DARE, nel senso più pieno e profondo: significa offrire in pegno qualcosa che testimonia l'affetto, è un omaggio ai sentimenti e alla persona. È un dire attraverso un oggetto: “Io ti ho pensato e aspettato con ansia il tuo arrivo"
Donare, sarà sempre più importante e più significativo dell’oggetto, indipendentemente dal suo valore economico. 

Predisporre l'ambiente:
quando aspettiamo un ospite a casa ci preoccupiamo di pulire, riordinare, cercare le giuste tonalità di colori per apparecchiare, scegliere le pietanze giuste per far sentire i nostri invitati accolti e dar loro la gioia di quelle ore passate insieme.
Insomma l'occhio vuole la sua parte!!!
Le insegnanti a scuola fanno lo stesso, si prodigano perché tutto sia pronto, accogliente, colorato e allegro.
È importante creare un ambiente vivace e bello, dove tutti, si sentano un po’ a casa.
Al primo impatto le decorazioni delle pareti – che solitamente riprendono il tema scelto per affrontare la parte iniziale dell’anno scolastico – devono in qualche modo solleticare la curiosità dei bambini.
"cose che scendono dal soffitto"
Sguardi furbetti e nasi all'insù, i bambini riconoscono alcuni vecchi lavori e ne scoprono dei nuovi.
Ritrovare quelle ritualità che rassicurano i bambini,
il calendario e le presenze, ad esempio, sono parte importante della mattina.
Il bambino si sente riconosciuto,
"ci sono, sono presente"
Il calendario, attraverso cui il bambino si rende sempre più consapevole del passare del tempo, delle stagioni, della settimana e poi inizia a prendere confidenza col segno numerico, lo osserva,
lo denomina, i più grandi lo scrivono.
Ogni classe ha un diverso calendario, in base all'età e alla difficoltà della competenza richiesta,
varia da gruppo a gruppo.
La predisposizione dei banchi è importante per una didattica fruibile e uno spazio gioco comodo.
Il nome sul banco, per riconoscerlo, imparare a scriverlo e aiutare a discriminare la destra dalla sinistra.
(il nome infatti è posizionato in alto a sinistra, per iniziare a interiorizzare inconsciamente il punto di partenza della futura scrittura)
Gli angoli sono ben organizzati:
Angolo costruzioni, giochi in scatola, materiale didattico ....

Nulla viene lasciato al caso!

Il primo giorno i bambini di 4 e 5 anni
si dedicano a una attività significativa.

I fiorellini imprimono sul quaderno, un legame già ben consolidato, arricchito dalla consapevolezza che per loro sarà un anno pieno di meravigliose esperienze che li porteranno poi,
a quel grande salto chiamato primaria.
IL PATTO È STATO SANCITO!

Raccontano delle loro vacanze e le disegnano

Gli orsetti, riportano a scuola il loro quadernino, quello che l'anno scorso è stato, attraverso foto e lavori, il simbolo del loro percorso di crescita.
Durante l'estate è stato chiesto ai genitori,
di arricchire una pagina o due insieme al bambino, con un ricordo dell'estate, così da non spezzare quel filo invisibile che ci ha tenuti lontani durante i mesi di vacanza.
I bambini lo riguardano, raccontano della pagina fatta a casa e i compagni ascoltano interessati.
Un momento importante dedicato a far sentire unico ogni bambino ma anche parte di un gruppo che in quel momento lo ascolta.
Terminiamo con il gioco della ragnatela dell'amicizia che unisce tutti in un unico cerchio magico!

 E ora.. ... Pronti via!!
Buon Anno a tutti!