lunedì 23 settembre 2019

L'importanza di un ambiente accogliente

Accogliere i nuovi bambini e riallacciare il filo con coloro che hanno già frequentato, non è un momento da improvvisare ma un lavoro che inizia già nelle settimane precedenti.
Le insegnanti iniziano pensando e preparando un dono per tutti.
DARE, nel senso più pieno e profondo: significa offrire in pegno qualcosa che testimonia l'affetto, è un omaggio ai sentimenti e alla persona. È un dire attraverso un oggetto: “Io ti ho pensato e aspettato con ansia il tuo arrivo"
Donare, sarà sempre più importante e più significativo dell’oggetto, indipendentemente dal suo valore economico. 

Predisporre l'ambiente:
quando aspettiamo un ospite a casa ci preoccupiamo di pulire, riordinare, cercare le giuste tonalità di colori per apparecchiare, scegliere le pietanze giuste per far sentire i nostri invitati accolti e dar loro la gioia di quelle ore passate insieme.
Insomma l'occhio vuole la sua parte!!!
Le insegnanti a scuola fanno lo stesso, si prodigano perché tutto sia pronto, accogliente, colorato e allegro.
È importante creare un ambiente vivace e bello, dove tutti, si sentano un po’ a casa.
Al primo impatto le decorazioni delle pareti – che solitamente riprendono il tema scelto per affrontare la parte iniziale dell’anno scolastico – devono in qualche modo solleticare la curiosità dei bambini.
"cose che scendono dal soffitto"
Sguardi furbetti e nasi all'insù, i bambini riconoscono alcuni vecchi lavori e ne scoprono dei nuovi.
Ritrovare quelle ritualità che rassicurano i bambini,
il calendario e le presenze, ad esempio, sono parte importante della mattina.
Il bambino si sente riconosciuto,
"ci sono, sono presente"
Il calendario, attraverso cui il bambino si rende sempre più consapevole del passare del tempo, delle stagioni, della settimana e poi inizia a prendere confidenza col segno numerico, lo osserva,
lo denomina, i più grandi lo scrivono.
Ogni classe ha un diverso calendario, in base all'età e alla difficoltà della competenza richiesta,
varia da gruppo a gruppo.
La predisposizione dei banchi è importante per una didattica fruibile e uno spazio gioco comodo.
Il nome sul banco, per riconoscerlo, imparare a scriverlo e aiutare a discriminare la destra dalla sinistra.
(il nome infatti è posizionato in alto a sinistra, per iniziare a interiorizzare inconsciamente il punto di partenza della futura scrittura)
Gli angoli sono ben organizzati:
Angolo costruzioni, giochi in scatola, materiale didattico ....

Nulla viene lasciato al caso!

Il primo giorno i bambini di 4 e 5 anni
si dedicano a una attività significativa.

I fiorellini imprimono sul quaderno, un legame già ben consolidato, arricchito dalla consapevolezza che per loro sarà un anno pieno di meravigliose esperienze che li porteranno poi,
a quel grande salto chiamato primaria.
IL PATTO È STATO SANCITO!

Raccontano delle loro vacanze e le disegnano

Gli orsetti, riportano a scuola il loro quadernino, quello che l'anno scorso è stato, attraverso foto e lavori, il simbolo del loro percorso di crescita.
Durante l'estate è stato chiesto ai genitori,
di arricchire una pagina o due insieme al bambino, con un ricordo dell'estate, così da non spezzare quel filo invisibile che ci ha tenuti lontani durante i mesi di vacanza.
I bambini lo riguardano, raccontano della pagina fatta a casa e i compagni ascoltano interessati.
Un momento importante dedicato a far sentire unico ogni bambino ma anche parte di un gruppo che in quel momento lo ascolta.
Terminiamo con il gioco della ragnatela dell'amicizia che unisce tutti in un unico cerchio magico!

 E ora.. ... Pronti via!!
Buon Anno a tutti!