martedì 18 maggio 2021

Orsetti "il se' e l'altro" e festa della mamma

Nel campo d'esperienza il se' e l'altro, 
fra i vari obiettivi elencati, 
si lavora sul saper cogliere altri punti di vista
 ed è proprio da qui che parte questo nuovo percorso!
Punteggiamo la forma di un fiore da un cartoncino azzurro per utilizzarlo a scopo decorativo della nostra porta,
 è fondamentale dare alla classe una connotazione significativa del cambio stagionale. 
Prendiamo ciò che rimane della parte punteggiata e usciamo in passeggiata.
Attraverso una camminata all'aria aperta fra le strade e il territorio, il bambino impara veramente tanto, innanzitutto ad 
avere “Senso Civico” 
che non significa limitarsi al rispetto di regole imposte;
 vuol dire anche e soprattutto, sentirsi solidali nel rispetto dell'ambiente e della natura, così come nei confronti dell'altro, in particolar modo essere disponibili al sostegno del compagno che abbiamo per mano, inoltre 
aiutiamo i bambini a osservare, commentare, riflettere e usare i 5 sensi. 
Attraverso un buco a forma di fiore i bambini osservano la natura
Wooow quante cose meravigliose vediamo :
foglie, fiori, piante e colori.. 
cielo, nuvole, aerei e uccelli... 
Ognuno ha un suo "punto di vista" 
gli orsetti parlano e si confrontano, qualcuno mostra il proprio foglio e dice: guarda cosa si vede attraverso il mio fiore. 
Adesso usiamo il foglio per ascoltare, 
cosa ci racconta la natura? 
Il miglior libro su cui iniziare a leggere: 
La Natura 
Bimbi felici ne abbiamo.. Siiiiii
Rientrati in classe, con la tecnica embossing, creiamo uno sfondo a fiori e attacchiamo sopra il nostro foglio azzurro come ricordo di questa giornata
Il cammino prosegue con una conversazione in circle-time relativa alla giornata mondiale della terra, parliamo di come è fatta, dove viviamo, 
l'importanza del trattare bene la natura e saper riciclare. 
Sempre nel campo d'esperienza il se' e l'altro, miriamo le nostre attività 
all'apprendimento delle prime regole 
del vivere sociale,
come affrontare concretamente i temi dei diritti e dei doveri della cittadinanza e delle istituzioni,
il senso morale delle loro azioni; 
comprendere l’importanza di comportarsi in modo responsabile e collaborativo,
rispettare i turni fra chi parla e chi ascolta, riflettere e confrontarsi. 
Coloriamo, ritagliamo e creiamo delle simpatiche coroncine come simbolo di questa particolare giornata da portare a casa. 
Usciamo di nuovo in passeggiata, questa volta muniti di un sacchetto ricco di cose per lavorare all'aperto. 
Arrivati ai giardini ognuno si sceglie un albero, con una pasta fatta solo di acqua e farina ogni bambino esprime la propria emozione ed entra in diretto contatto con il tronco che ha di fronte. Ne escono delle faccine meravigliose
Viene poi usato il kit passeggiata per disegno all'aperto. 
(foglio, base di legno e astuccio) 
Il percorso continua in sezione anche nel mondo dell'inglese con una attività legata alla terra e alle stagioni 
L'insegnante chiede di contare in lingua inglese quanti fiori ci sono nel riquadro e, sempre in lingua, di che colore devono essere colorati. 

La seconda parte del percorso
è legata al passare del tempo. 
Ritorniamo ai giardini, osserviamo che le faccine non ci sono più, sono rimaste solo alcune tracce secche. 
Come cambiano le cose con il tempo, 
come riempiamo il nostro tempo?
Storia di burattini :
Questa è la storia di un bambino di nome Filippo che non sa usare il tempo a sua disposizione nel modo giusto. 
Ad esempio, se inizia giocare con la play station ci sta un sacco di ore e la mamma quando lo chiama si sente rispondere solo:
 "aspetta un attimo", 
ma quell'attimo diventa lunghissimo,
 con il risultato che arriva sera e Filippo non ha fatto nient'altro che stare seduto davanti uno schermo. 
Il giorno dopo la mamma lo convince ad uscire, Filippo si reca al parco, tutti i suoi amici passano il tempo a correre arrampicarsi e fare capriole mentre lui li guarda annoiati, non ha mai imparato a fare quelle cose;
 acc sono già passate due giornate
 senza fare nulla. 
Il terzo giorno Filippo inizia a giocare
 con suo fratello, 
ma da subito partono a litigare. 
La discussione si protrae così tanto, che arriva l'ora di cena e si rendono conto di aver sprecato il tempo inutilmente a discutere
 invece di divertirsi. 
Il quarto giorno i suoi amici vanno a fare una meravigliosa passeggiata, ma Filippo di camminare proprio non ha voglia anzi dice agli amici che gli fa proprio schifo camminare, così rimane solo e triste nella panchina. 
Quando tornano gli altri si mettono a fare un disegno fantastico di quello che hanno visto, coccinelle, farfalle,formiche, fiori, alberi.. 
Mmmm pensa Filippo mi sa che anche oggi ho fatto passare il tempo senza fare nulla di interessante. 
Il quinto giorno la famiglia decide di andare a fare una gita, dopo il pic nic si sdraiano tutti nell'erba a guardare il cielo; che buffe le nuvole con tutte quelle strane forme, ma Filippo continua a ripetere: mi annoio mi annoio e così sulla strada di ritorno mamma papà e fratellino chiacchierano delle buffe forme pannose delle nuvole e Filippo che neanche le ha guardate può in silenzio  pensare: ho sprecato anche oggi il mio tempo. 
Dopo 5 giorni Filippo si rende conto del suo grande sbaglio e inizia a piangere. 
Per fortuna arriva il mago del tempo 
e gli dice: 
il tempo  passato ormai è perduto e non puoi recuperarlo ma poi usare bene il tempo futuro. 
Ti regalo questo orologio, 
montiamolo insieme!
I numeri sono da uno a dodici, 
la lancetta che comanda è la più corta e la più lenta, per ricordarti di vivere e godere con calma e pazienza ogni momento senza chiede sempre cosa si fa dopo, quella dei min è di lunghezza e velocità media, per ricordati che devi sapere distinguere le cose che si possono fare in tranquillità e le cose che si devono fare più veloci, ad esempio quando ci chiama la mamma per riordinare. 
L'ultima lancetta che attacchiamo è quella dei secondi che con il suo tic tac continuo ci ricorda che il tempo scorre, non si ferma perciò non lo sprecare più. 
Da quel giorno Filippo con il suo orologio sempre in tasca inizio' a giocare e ridere con la propria famiglia, a non stare più le ore davanti la tv o con la play, a non litigare con suo fratello e a giocare al parco con gli amici scatenandosi quando era il momento, ma anche rilassandosi con loro a guardare il cielo.

Dopo questa storia ecco sdraiarci terra, guardare il soffitto per 3 min ascoltare il ticchettio della lancetta, ascoltare il nostro respiro, liberare la fantasia. 
Tempo perso? 
No guadagnato perchè il liberare la fantasia ci ha permesso al tavolo di creare un fantastico disegno, regalato poi al nostro compagno di banco
dicendo la frase:
TI REGALO IL MIO TEMPO. 
Partiamo adesso con il regalo festa della mamma legato come significato a questo percorso. 
 
Colorata, punteggiata e piegata la busta servita a contenere poesia e frase detta e scritta dai bambini: ognuno dal suo cuore. 
MAMMA, C'È POSTA PER TE
Poesia:
Tic tac fa la lancetta
un secondo passa molto in fretta
A ogni ora vorrei un bacino e
in ogni minuto ti vorrei vicino. 
Quando sono con te, il tempo vorrei fermare
e non smettere mai di sorridere e giocare.
Il tempo è prezioso eppure non  costa nulla, 
puoi farne quello che vuoi, 
tranne possederlo. 
Puoi trascorrerlo, ma non conservarlo
e una volta perduto non puoi recuperarlo. 
Guardando questo dono che ti ho appena dato ricordati che il tempo insieme non è mai sprecato! 
I bambini disegnano se stessi e la mamma in un cerchio che poi punteggiano e attaccano al centro del disco 
Il montaggio dell'orologio ha permesso a ogni bambino di iniziare la conoscenza della lettura delle ore, memorizzare meglio la posizione dei numeri (al punto che ora alcuni bambini leggono anche quello senza numeri) 
e imparare le funzioni e la velocità di ogni lancetta. 
Inseriti nella loro custodia ben decorata dai bambini 
ecco terminare il nostro percorso