sabato 28 ottobre 2023

Ottobre in festa! Nonni e Accoglienza

 Momenti magici a scuola! 
Il due ottobre è la festa dei nonni. Vediamo come ha festeggiato la scuola dell'infanzia di Cetona!
Più i bambini sono piccoli, più hanno bisogno di vivere le esperienze in prima persona,
perciò via ai travestimenti e una drammatizzazione particolarmente simpatica. 
Si parte con una canzone :
nonna nonnino venite vicino una storia vi racconterò. C'era una volta tanto tempo fa un bimbo e una bambina della mia età
 che diventati grandi si incontrarono e innamorati infine si sposaro, dal loro amore un po' di tempo fa son nati loro la mamma e il papà che diventati grandi si incontrarono e innamorati infine di sposarono. 
Dal loro amore poco tempo fa son nata/o io ed eccomi qua a raccontarvi questa dolce storia che imparerete presto a memoria e ricomincia ancora un'altra volta c'era una volta o forse non c'è più senza di voi questa dolce storia non si potrebbe raccontare mai

Da questa canzone parte la nostra drammatizzazione che rappresenta quanto appena cantato

Per lasciare ai nonni un piccolo segno tangibile dell'amore dei nipoti ecco una poesia in video che attraverso i genitori è stata poi a loro donata. 

Nel mese di ottobre un'altra importante festa è stata quella dell'Accoglienza, una tradizione per il nostro plesso. Questo evento si svolge ogni anno per i bambini neo iscritti; i loro genitori sono invitati a scuola e possono assistere ad un piccolo spettacolo preparato con i bambini più grandi che appunto accolgono i piccoli insieme alle insegnanti. 
I bambini di 4 e 5 anni preparano il dono da regalare il giorno della festa: 
un simpatico quadretto con il simbolo del fiore per ogni fiorellino. 

La consegna del regalino 

La poesia


Imparare la poesia, preparare le canzoni ed il dono sono piccole attività e brevi momenti che però sono importantissimi perchè nel bambino si consolida il valore dell’Altro, il rispetto, l’accudimento, l’accoglienza verso i più piccoli e in generale verso tutti gli altri…

“Insegnare ai bambini la gentilezza li aiuterà a essere adulti migliori!”
❤️











Prime attività settembre-ottobre

 Tutto è iniziato con un ronzio...
zzz....
Cos'è? Un'ape??? 
Siii è proprio lei! L'ape Maya che attraverso una canzone, un video, un libro e vari racconti con i burattini presenta se stessa e il meraviglioso mondo dell'alveare.

La canzone:

Il video:

Alcuni dei libri:

I burattini e le storie sono un valido supporto per catturare l'attenzione e lavorare sull'ascolto

Proponiamo inoltre vari giochi motori in classe e in palestra legati a quanto presentato nei vari racconti. 
 Tutti i bambini (3/4/5anni) diventano api e seguono alcuni percorsi. 

L’esercizio fisico ha un’importanza fondamentale per lo sviluppo del corpo, della mente e dell’emotività del bambino. Contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di coscienza del proprio corpo
Si lavora sul controllo di sé stessi, sui turni da rispettare, l'attenzione e i comandi;
miglioriamo la coordinazione, conosciamo i concetti topologici e impariamo ad organizzarci nello spazio.
 
Attività dei Fiorellini - 3 anni
costruzione di un alveare:

Dopo il giallo arrivano il rosso, l'arancione e il marrone 
L'autunno è ufficialmente arrivato nell'avere delle api, nel bosco e nella nostra classe.


Anche i frutti dell'autunno hanno i loro colori nascosti:

A seguito della storia con i burattini
 si lavora sul rosso e l'arancione con le cere e impariamo ad utilizzare la stick in modo corretto incollando le foglioline. 
Obiettivi di lavoro: 
- conoscenza e discriminazione del colore giallo
- prime distinzioni fra forme: somiglianze e differenze 
- sviluppo della motricità fine attraverso l'esercizio della presa fra pollice e indice
-approccio al pregrafismo imparando a seguire una linea, prima con il dito e poi con i pezzettini gialli. 
- conoscenza dei frutti autunnali in particolare della melagrana attraverso i sensi (vista, gusto, olfatto, tatto) 

Anche i Pesciolini - 4 anni 
lavorano sui colori e le mescolanze, l'autunno e le ultime api che raccolgono il polline prima del lungo inverno. 
I bambini scoprono in modo del tutto esperienziale, manipolando il colore con le loro mani, la mescolanza dei colori giallo e rosso e usano poi il risultato (l'arancione) per pitturare un foglio in modo il più possibile ordinato, proprio come l'alveare delle api.


Alternanza ritmica rosso e arancione

Pregrafismi di foglie che volano via e di APETTE che vanno verso il fiore. 

Sempre partendo da una storia, lavoriamo su piccolo medio e grande: aiutiamo le api a riordinare l'alveare dopo una tempesta che ha messo tutto in disordine. Riportiamo quanto imparato anche sul foglio, che diventa una verifica degli apprendimenti appena conquistati.

I bambini giocano poi con la lavagna luminosa e si divertono a copiare il loro contrassegno (ovviamente un pesciolino) e il loro nome. Attraverso questa attività ludica per loro estremamente divertente, si esercitano in maniera piacevole ed acquisiscono competenza in spazialità, proporzioni e uso dello strumento. Il risultato sarà inoltre estremamente gratificante per i bambini che davanti al prodotto finito si sentiranno abili ed efficaci.
Obiettivi di lavoro: 
- mescolanza di colori primari: il colore arancione
- distinzioni fra grandezze e loro ordinamento
- sviluppo della motricità fine attraverso l'esercizio della presa fra pollice e indice usando matite e pennelli
- uso dei cinque sensi per conoscere in modo diretto i frutti stagionali

Gli Orsetti - 5 anni
 sono ormai grandi, perciò pur lavorando agli stessi argomenti, 
si esercitano in attività più complesse finalizzate al potenziamento dei prerequisiti per la scuola primaria. 
Siamo nell’alveare e queste piccole api tutte gialle guardano un video su sé stesse, sapranno poi attraverso una gara rispondere per primi alle domande?
Si vince solo se abbiamo prestato particolare attenzione, altrimenti non conosciamo le risposte. 

Giochiamo con le parole davanti al nostro tabellone metafonologico e  diciamo una serie di parole legate al video appena visto. 
Ape, Alveare, FIori, SOle, VEnto, POlline... 

con che suono iniziano? Spezziamo le parole, saltiamo nei cerchi e scopriamo quali sono le parole più corte e le più lunghe.

Per es.:per la parola sole facciamo due salti, per la parola polline tre, quindi quale è la più lunga?

 Cerchiamo sul tabellone lo stesso suono, apriamo la finestra ad esempio sotto il suono PO c'è un pomodoro, per questa parola ci vogliono 4 salti perciò è ancora più lunga. 
Con un percorso metafonologico,
 l'alunno viene dotato degli strumenti necessari a scoprire la veste sonora delle parole, 
conoscenza indispensabile per il futuro apprendimento della letto-scrittura.
 Gli studi di neuropsicologia e di linguistica dimostrano che 
"Leggere prima con le orecchie che con gli occhi" aiuterà a riflettere sui suoni e sui loro significati. 
 La scuola dell'infanzia è il grado di istruzione più idoneo nel quale proporre un percorso di metafonologia finalizzato a sviluppare nel bambino le capacità di analisi e riconoscimento dei suoni della parola.

Giocare con la veste sonora delle parole, in pratica, si traduce nelle seguenti azioni:
- segmentazione sillabica della parola;
- fusione sillabica;
- riconoscimento della sillaba iniziale;
- accoppiamento di parole che iniziano con sillabe uguali; 
- riconoscimento della sillaba finale;
- riconoscimento e accoppiamento di rime;
- discriminazione di coppie minime (palla/balla);
- distinzione parole lunghe e corte;


Proseguiamo il percorso nei giorni successivi e diciamo ad alta voce come inizia ape
Il suono che esce dalle bocche è la lettera
 AAAAA

La storia con i burattini racconta di una fantastica festa nel bosco  organizzata dalle api; questi piccoli insetti devono allestire una mostra di foglie con scritto sopra la lettera A. C'è chi scrive questa vocale con la penna, chi con la cera chi con la tempera, ma una piccola ape a seguito di un incidente alla zampetta  non può scrivere. Anche lei però vuole partecipare perciò non si perde d'animo e pensa ad una soluzione: con il suo pungiglione fa tanti piccoli puntini vicini poi gira il foglio ed ecco una bellissima A bucherellata.

A seguito della storia invito i bambini a fare la stessa cosa. 
Poi seguire col dito la lettera. 
Questo sarà il punto di partenza per imparare a nominare, discriminare e scrivere le vocali
 A come ape e come Amicizia. 
Costruiamola con il corpo in palestra, chiediamo ai bambini di organizzarsi da soli e provare a crearla. 
Compiliamo una scheda attraverso una legenda fatta di alcuni codici spiegati precedentemente ai bambini 
Esempio: disegna in alto 3 api, in basso 4 fiori.
 
Questa attività ha molteplici obiettivi :
-Ascolto e attenzione durante la spiegazione
-lettura di simboli
-organizzazione dello spazio e concetti topologici 
-competenza numerica

Dettato grafico. 
I bambini scoprono che nel quinto spazio hanno scritto APE. 

Gara alla caccia delle vocali 
I bambini devono correre a prendere quello che richiede l'insegnante es:
 3 A / 2 E / 4 i
Obiettivi :
-riconoscimento delle vocali
-conoscenza delle quantità 
-memoria a breve termine

Alternanza ritmica
Attività matematiche e di quantificazioni 
Foglie autunnali. 
Attacchiamone 20 e scriviamo sopra i numeri 

Quanto divertimento in questi primi due mesi di scuola...E siamo solo all'inizio!!!