mercoledì 25 aprile 2018

Fiore#In#Arte#Cetona

“Aprile ha il fiore e maggio ha l'onore; aprile fa il fiore e maggio gli dà il colore.”
Lavoriamo e ci prepariamo per la festa dei fiori di Cetona.

GRUPPO ORSETTI
Vestiamo la fata dei fiori.
I bambini attaccano il corpo della principessa
e creano il vestito con una serie di fiori fustellati.
Si parte attaccando sotto quelli più grossi, per finire con quelli più piccoli sopra.
Esplosione di colore e forme petalose.
Dopo i fiori arrivano anche le farfalle.
I nostri quadri prendono colore e sono pronti per andare in piazza.

GRUPPO PUFFETTI
Un po' di colore giallo al centro delle margherite
Un po' di punteggio per poterle staccare.
Gambi fiocchi e nastrini
Per creare dei fantastici mazzolini

GRUPPO FIORELLINI 
Tanti fiorellini da punteggiare ma questi 3anni ci sanno davvero fare! 
L'insegnante li porta a lavorare in giardino;
Alla Luce e all' aria aperta si produce meglio!!!
Fase due: vengono incollati tutti i fiori
e tutti i fiori attaccati ai fili
Una campanellina infilata a fine cordina crea un po' di magia a ogni passaggio di vento.
E infine un rametto di legno per sostenere il tutto.

Per coronare il lavoro fatto, andiamo in piazza a passeggiare fra i colori dei fiori e sentirne il profumo.

I bambini sono molto soddisfatti di vedere i loro lavori appesi in piazza

sabato 21 aprile 2018

MatemaGiocando

Per fare matematica non serve solo penna e carta
ma pongo, pasta e bastoncini..
sono il  meglio per i nostri bambini!!
I piccoli fanno uso dei numeri ancora prima di sapere cosa siano:
quando chiedono 1 caramella o 5 min in più al parco! 
Avvicinare gli alunni alla matematica con giochi di quantità, con oggetti comuni e conosciuti come la pasta 
rende l'attività più semplice e stimolante.
Inizialmente consegno gli oggetti con con cui lavorare per far prendere loro confidenza e li lascio liberi di giocarci come vogliono.
Infilando, sfilando creando ritmi con i bastoncini ecc...
Partiamo con l'attività
Chiedo ai bambini di mettere 4 paste nel bastoncino di sinistra e 3 in quello di destra.
Quanto fa 4+3 ??? 7
Contando, gli orsetti arrivano tranquillamente al totale.
Non solo... si lavora anche sulla lateralizzazione,
destra e sinistra.
Contano, quantificano, aggiungono e tolgono
Chiedo loro di mettere 3 paste di aggiurne altre 3 :
quante sono?
A queste 6 ne tolgo 2
quanto fa 6-4 ???

Sono attività propedeutiche che avvicinano al mondo della matematica come un  gioco magico e divertente, perché possano saltare alla primaria con la certezza di affrontare la nuova esperienza con serenità e non con l'incertezza di cose difficili.



domenica 15 aprile 2018

Peer Tutoring

Quando il miglior maestro
è il compagno di banco

In seguito all'esperienza sui colori e le emozioni, fatta in un laboratorio precedente,
(vedi articolo i colori e le emozioni)
viene letto il libro.

A questo punto inizia l'attività dei grandi insieme ai piccoli.

Si chiama peer tutoring quando un alunno coetaneo o leggermente più grande, aiuta un altro bambino con benefici notevoli per entrambi, sia per l'apprendimento che per la capacità di relazione.
Lavorare insieme
aumenta la motivazione, migliora l'autostima.
 I coetanei, spesso, sono
più efficaci nei processi d’apprendimento
perché offrono modelli di problem solving più
semplici e più vicini a chi deve apprenderli.
Il concetto di zona prossimale di sviluppo,
sembra molto
utile per spiegare il notevole vantaggio che gli
allievi hanno dall’interazione con i pari.
 Infatti, forniscono, secondo la teoria
di Vygotskij, la possibi-
lità di ridurre il gap esistente
tra le abilità di pro- blem solving possedute in quel momento e le
potenzialità del soggetto.

Il coetaneo con maggiore esperienza “offre” il suo modello di problem
solving

Il bambino grande si sente gratificato e gli piace sentirsi utile, il piccolo affronta le difficoltà dell'attività con piacere perché si sente affiancato.
Rispetto, aiuto, collaborazione, scambio di idee, miglioramento del linguaggio, tutti obiettivi che intercorrono in questa attività.

Ecco uno dei lavori terminati

giovedì 12 aprile 2018

COMPRENSIONE DEL TESTO

Alla primaria la comprensione del testo è una delle capacità principali che gli studenti devono acquisire per potersi poi dedicare a problematiche più complesse. Riuscire a imparare bene a comprendere tutti gli aspetti inseriti all'interno di un testo offre la formazione di basi solide che poi li porteranno successivamente a lavorare su analisi logica e grammaticale, problemi di matematica ecc.. 

Perché parlare di comprensione del testo nella scuola dell’infanzia, quando i bambini ancora non sanno leggere?

Sollecitare le abilità di comprensione del testo nella scuola dell’infanzia assume, un valore indiscutibilmente di prevenzione. La scuola dell’infanzia può “insegnare” ai bambini come interagire con successo con i testi, ossia può sollecitare la capacità di compiere quelle operazioni cognitive comunemente coinvolte nella comprensione, attraverso una molteplicità di attività centrate sull’impiego e sulla comprensione del libro, della narrazione e del racconto orale.
Inoltre si lavora sull'attenzione e l'ascolto. 
Esempi:
Attività1
Tutto inizia sempre con i nostri amici burattini e le loro storie.
Racconto una storia con tre personaggi che entrano nel racconto uno per volta e in tre momenti diversi,
il racconto si svolge in un preciso luogo, in questo caso il bosco, e durante il racconto vengono citati dei colori.
Parte il gioco, che per i bambini diventa una gara a caccia delle risposte.
I bambini segnano nella prima riga con una x l'ambiente giusto, nella seconda attaccano le immagini dei personaggi in ordine di ingresso nella storia, nella terza riga colorano i quadrati nell'ordine in cui sono stati nominati i colori.
Infine ho presentato loro tre differenti finali, i bambini scelgono il finale e lo raccontano a modo loro. (lettura delle immagini)

Attività2:
 Racconto una storia e i bambini la ricostruiscono in sei sequenze.

Attività 3:
Racconto una storia e i bambini nei giornali vanno a caccia di alcuni particolari della storia per crearne una tutta loro e poi raccontarla.

Attività 4:
Simile alla prima ma cambiando i dati.
La storia non è più nel bosco ma in città.
Cambiano i personaggi
Abbinano le sillabe iniziali
La storia continua con il pappagallo che mangia tre semi di mais e due di fagioli e vengono attaccati al muro così i bambini possono disegnarli e contarli


E infine contano e scrivono i pezzi della torta rotonda usata per festeggiare e quelli della torta rettangolare

In questa attività abbiamo anche giocato
 all'auto-correzione,  vicino ogni riga un quadratino, io dico la risposta esatta e ognuno segna verde se giusto rosso se sbagliato.
Questo non solo è piaciuto un sacco ma aiuta anche i bambini e se ne trae un valore immenso.

...il bambino deve sentirsi libero di commettere gli
errori, di capirli e di trasformarli. ”
Montessori 

l’errore è un passaggio
inevitabile e costruttivo per lo svolgersi di
esperienze e percorsi di apprendimento significativi.
Aristotele 

Superare la paura di sbagliare, siamo a scuola per imparare e anche sbagliare, sbagliando si impara. 
Sonia

Leggete tante storie ai vostri bambini non è mai tempo perso 
Le insegnanti 


mercoledì 11 aprile 2018

Manipolazione

Il materiale bianco è tutto dello stesso bianco???
Farina, maizena, colla vinavil, birbonato, schiuma da barba... 
Non solo li osserviamo ma li tocchiamo,  perché non tutti danno la stessa sensazione! 
Mischiamo tutto è vediamo che succede
All'inizio risulta più appiccicosa
Poi manipolando manipolando...

La manipolazione è utilissima per lo sviluppo dell’attività motoria fine delle mani e delle dita, propedeutica a tutte le competenze che ne prevedono l’uso, come ad esempio la scrittura.

E ancora, attraverso la manipolazione, si affina la coordinazione oculo-manuale: toccare, schiacciare, appallottolare, premere, mescolare e spalmare, sono tutte attività che permettono ai bimbi di attivare la sensorialità, l'esplorazione e la percezione di sé e del mondo.
Il processo di mutazione della forma li aiuta a dare libero sfogo all’immaginazione e alla fantasia, stimolando la creatività e lo sviluppo
 psico-affettivo, comunque legato ad un piacere fisico, e tattile. 
Continuando a manipolare qualcuno inizia a creare tante palline

Continuando con la manipolazione e la schiuma gli esperimenti continuano.... 

Si odora

Non si assaggia

Si tocca 

Si osserva

E infine si colora


E si lascia un'impronta nel foglio

I colori si mischiano 
Creando delle bellissime sfumature