sabato 3 dicembre 2022

Autunno Orsi4 anni Pesci3 anni

La storia di Paolino raccontata ad Halloween diventa il ponte di congiunzione per entrare nel vivo delle attività autunnali. 
Iniziamo lavorando con finte zucche di varie grandezze mettendole in ordine crescente o decrescente a seconda della richiesta. 
Continuiamo con un percorso che fa riferimento alla storia dove era presente una strada corta, una media una lunga. 
Ai bambini viene dato il comando contenente tre richieste
(es. Prendi tre zucchette, fai la strada lunga e raccogli la zucca grande) 
Non è semplice questo tipo di esecuzione per i bambini perché richiede buona memoria a breve termine, capacità di trattenere l'intero comando, rielabolarlo ed eseguirlo seguendo in sequenza quanto chiesto dimostrando non solo capacità di comprensione, ma anche conoscenza di alcuni specifici concetti, quantitativi e relazionali legati al lungo/corto, grande/piccolo. 
A distanza di giorni viene riproposta la stessa attività con più elementi diversi all'inizio e alla fine del  percorso. 
Successivamente viene fatto a coppia con  elementi legati solo alla grandezza posti all'inizio del percorso e il tabellone metafonologico alla fine, per i tre anni più mirato al riconoscimento dei colori dei vari palazzi e semplice lettura
 delle immagini, 
per i 4 anni, distinzione del primo suono e lunghezza delle parole . 
Continuiamo a utilizzare come filo conduttore la storia di Paolino prendendo in considerazione i frutti autunnali: zucca arancione e pera gialla per lavorare con i pescolini sul dentro e fuori, i colori e imparare l'utilizzo corretto della colla. 
Con gli orsi abbiamo lavorato sul concetto delle tre grandezze, prima con esperienza diretta, poi ritagliandole dal foglio.
Dopo aver creato i tre insiemi con i tre elementi passiamo al pregrafismo sul numero tre
Infine creiamo noi gli insiemi fatti da tre elementi
lavorando sul concetto di quantità e di organizzazione visuo-spaziale
La gita nel bosco è l'esperienza migliore per vivere l'autunno sul campo e continuare poi a lavorare sui vari elementi e colori della stagione
Attività:
La porta della nostra classe è sempre in trasformazione, oltre all'albero si aggiungono gli animaletti
Grandezze e pregrafismo 
Un lavoro interessante è stato quello sulla prospettiva. 
Per i tre anni ci siamo ovviamente limitati a creare un bosco con visuale frontale
lavorando principalmente con il colore e le dita. 
Con i 4 ci siamo spinti in un'attività un po' più complessa;
abbiamo guardato la foto di quando nel bosco 
è stato chiesto loro di alzare gli occhi al cielo e osservare le piante dal basso verso l'alto... 
.... abbiamo osservato alla lim altre foto da internet con varie prospettive
(un bosco dall'alto, uno davanti, uno dal basso) 
Con un finto albero abbiamo sperimentato la stessa cosa in classe
Partiamo con il lavoro. 
Studiamo i pezzi marroni, quelli più lunghi e quelli più corti, li graffiamo col punteruolo per renderli ruvidi e iniziamo a incollarli seguendo attentamente le varie indicazioni passo passo, copiando alla lavagna, su dove mettere i tronchetti
A questo punto a ritmo di musica alternando i due indici, i bambini con la digitopittura creano le foglie
Il nostro bosco è finito e sembra proprio venuto bene! 
Impariamo  la poesia dell'autunno.
Ovviamente inventata per l'occasione! 

L'autunno è arrivato,
il tempo è cambiato!
Non c'è più il caldo solicello
spesso piove e bisogna prendere l'ombrello.
Tutto è in trasformazione,
la foglia da verde diventa arancione,
la chioma dell'albero è gialla e un po' marrone.
Senti il vento come soffia forte e le giornate sembran più corte.
I rami chiudono i loro tubicini, le foglie si seccano e volano via come palloncini.
Vanno in letargo alcuni animali
nei mesi autunnali e in quelli invernali.
La natura per un po' dormirà e solo in primavera si risvegliera'! 

Imparare una poesia a memoria  insegna come lavora la propria mente nell'immagazzinare informazioni e stimoli esterni per poi saperli riprodurre qualora venissero richiesti.
 Questo aiuterà in futuro anche ad acquisire un metodo personale nello studio.
I bambini colorano la loro poesia. 

ATTENZIONE SIETE PRONTI? 
Perché sta per iniziare una caccia al tesoro strepitosa
I burattini Italo e Tricotilla
 si presentano ai bambini dicendo che grazie agli occhiali fotonici diventeranno tutti degli esploratori. 
I bambini già da qui ripetendo più volte alcune parole difficili enunciate durante il racconto, esercitano il linguaggio e alcuni fonemi come la S e la F. 
Gli occhiali sono lo strumento attraverso il quale i bambini si trasformano e giocano
 a essere qualcun altro. 
A ogni bambino viene data una foglia piccola,
la missione è.... trovare la foglia grossa corrispondete per forma e colore. 
Partiamo quindi alla ricerca! 
 Lungo il cammino troviamo dei personaggi misteriosi che arricchiscono e incuriosiscono il nostro gioco. 
 L'ecologista Russa Babypeibosky
la cuoca Galinacocimelova
 la famosa tuffatrice tedesca Ottowasken
La giocatrice giapponese di pallamano Jocopocopojogo
 (ovviamente erano la collaboratrice Barbara, la cuoca e le altre insegnanti,abbiamo coinvolto tutta la scuola)
Giochiamo a mimetizzarci contro il muro, 
a mettere la foglia sopra la testa, sotto il piede, vicino al naso per lavorare sui concetti topologici, lo schema corporeo e le singole parti del corpo. 
Troviamo lungo il percorso delle foglie, ma non sono quelle che cerchiamo, perciò facciamole cadere a terra con movimenti rotatori e odulatori di braccia e corpo 
Trovate finalmente le due foglie giuste
Tricotilla ci indica il tesoro un forziere misterioso maaaa è chiuso a chiave! 
I bambini notano che c'è un giornale perciò li invito a riflettere se ci può essere d'aiuto. 
Osservano ed elencano le varie immagini 
..... c'è un sole... 
Potrebbe essere quello l'indizio visto che nel laboratorio c'è un vecchio cartellone proprio col sole? 
I bambini lo sollevano e trovano una chiave.... 
.... Siiiiiii, sarà quella giusta?
Per fortuna si apre e dentro trovano
 un dolce tesoro! 
Abbiamo vissuto un' avventura divertente,
 lungo il percorso ci siamo esercitati a muovere le foglie in vari modi
per poi lavorare sul foglio con i pregrafismi:
più lineari per i 3anni,più complessi per i 4
Perché il lavoro di pregrafismo nel foglio risulti facile ed efficace è necessario lavorare prima sul corpo. 
Vediamo in palestra i vari esercizi e percorsi:

L'ultimo lavoro che ha caratterizzato l'autunno è stato svolto in più giorni e passaggi. 
Divido i pastelli in 4 gruppi di colore e chiedo ai pesciolini di prenderne uno per tipo così da esercitare ascolto, discriminazione e quantità. 
I 3 anni colorano semplicemente e i 4 riempiono le foglie col linee di pregrafismo 
Su un altro foglio divertiamoci a spruzzare i colori dell'autunno attività piacevole e divertente, ma anche utile per esercitare mani, dita, impugnatura, forza e polso. 
Una volta asciutto con pazienza e delicatezza togliamo lo scotch e fingiamo essere il vento che in quel punto ha portato via le foglie, soffiamo con la bocca e facciamo questo movimento con estrema lentezza.
Con il  grigio creiamo il vento all'interno dello spazio bianco e attacchiamo le due foglie precedentemente colorate
Lavorare anche sul rimuovere qualcosa, osservare come il togliere un oggetto si crea sotto 
 un' assenza, in questo caso del colore;
 sono modalità esperienziali di approccio alla logica matematica (uno meno uno uguale a zero, foglio meno lo scotch uguale zero colore in quel punto) 

Il percorso Autunnale si conclude con un 
fantastico regalo per i bambini. 
Grazie alla donazione della signora Patrizia Fabiani attraverso l'Associazione Lago Arunte, sono stati acquistati due giochi e con l'intervento del sindaco di Cetona e del piccolo sindaco della scuola abbiamo fatto una meravigliosa inaugurazione. 
Una degna e maestosa conclusione al nostro 
lavoro, caratterizzata da questo gesto che ha reso i bambini veramente felici! 
I bambini sono il futuro, lavoriamo bene dalle fondamenta e si avrà un futuro solido!