Per il gruppo dei Fiorellini è
iniziato un nuovo viaggio che li porterà a scoprire tante nuove cose e a vivere
esperienze entusiasmanti.
I primi giorni di scuola sono dedicati
all’accoglienza: i bambini rivivono il distacco dalla famiglia e si ritrovano
insieme, in un ambiente non del tutto estraneo.
E allora viene proposta una
caccia al tesoro per esplorare in modo divertente tutti gli angoli della
scuola.
L’Ambiente
di apprendimento
L’ambiente di apprendimento
rappresenta lo “spazio d’azione”, il luogo nel quale il bambino interagisce con
le maestre e con i compagni, l’ambiente in cui vive esperienze significative
che lo portano ad acquisire competenze.
La sezione è strutturata e suddivisa
in angoli ben definiti, allo scopo di creare un ambiente armonioso,
accogliente, curato e perfettamente organizzato, nel quale i bambini hanno la
possibilità di conoscere, esplorare ed apprendere. Troviamo nella sezione gli
angoli del gioco simbolico: la cucina, l’angolo del falegname, l’angolo delle
bambole, del travestimento… sono spazi
dove i bambini “fanno finta di” cioè imitano l’agire degli adulti, in
maniera fantasiosa e originale.
Questo momento di gioco è fondamentale per lo
sviluppo cognitivo, creativo e per la conoscenza di sé stessi e del mondo che
li circonda.
Abbiamo poi l’angolo dei giochi educativi
da tavolo, dei materiali didattici e l’angolo della lettura…
A scuola tutto è pensato e posizionato a misura di bambino.
A scuola tutto è pensato e posizionato a misura di bambino.
Gli arredi, i
materiali didattici, gli oggetti personali sono sempre accessibili.
Dare al
bambino la libertà “vigilata” di prendere autonomamente gli oggetti che usa per
giocare e svolgere le attività quotidiane, determina la costruzione delle
fondamenta di un’autonomia e di un’autostima che porterà con sé nel tempo.
Le routine
“Le routine” sono le attività che i bambini
ripetono tutti i giorni a scuola, in maniera costante e ricorrente,
caratterizzate da cura, benessere e relazione affettiva.
Tutti i giorni, prima
di iniziare la colazione, utilizzando i simboli dei fiorellini, scopriamo quali
bambini in quel giorno rivestiranno il ruolo tanto ambito di “capofila” e di “chiudifila”.
I bambini eletti avranno delle mansioni giornaliere, supportando anche la
maestra nello svolgimento delle attività.
Passeranno, ad esempio, la colazione
ai propri compagni e successivamente si occuperanno di fare l’appello.
Verrà
girato il simbolo del fiorellino dalla parte del nome.
I bambini si mettono in
gioco, occupano lo spazio fisico e relazionale, sono protagonisti delle
attività.
Con la ruotine del calendario, presentata
anche in inglese, osserviamo le condizioni meteorologiche, cantiamo la canzone
della settimana colorata e viaggiamo lungo le linee del tempo: la settimana, il
mese, le stagioni.
Un movimento costante tra passato, presente e futuro.
Si
tratta di una attività che può essere eletta a “proposta trasversale a tutti
gli ambiti didattici”: storico, scientifico, linguistico, logico-matematico,
artistico-musicale, ecc.
Lo scorrere del tempo dal passato al
futuro, in senso lineare, si vive contemporaneamente durante la giornata anche in
senso circolare.
Quest’anno, per aiutare a comprendere meglio il susseguirsi
dei momenti della giornata a scuola, abbiamo realizzato “l’orologio analogico”,
propedeutico alla successiva conoscenza dell’orologio tradizionale. I bambini
spostano la lancetta ad ogni attività che andremo a svolgere…
Durante la mattina giochiamo spesso
nell’angolo metafonologico; i bambini si allenano tra i “palazzi dei suoni”
associando le immagini ai suoni iniziali corrispondenti: la mano che inizia con
il suono “ma”… Si tratta di un gioco divertente che stimola le competenze
metafonologiche propedeutiche allo sviluppo delle abilità di lettura e
scrittura.
Con il cartellone dei palazzi e le scalette “spezzaparola” i bambini
si cimentano in attività di frammentazione e fusione sillabica, individuazione
di suoni iniziali e finali, lunghezza delle parole, somiglianze e differenze
nei suoni delle parole.
Non manca il riferimento alla linea del 20 per
stimolare l’interesse per le abilità matematiche.
Utilizzando le tesserine raffiguranti delle mani con
il pollice all’insù, i bambini indicano cosa hanno mangiato a pranzo (primo, secondo,
contorno e frutta).
Questa attività è pensata per avvicinare pian piano i
bambini alla consapevolezza di ciò che mangiano e di quanto mangiano,
confrontandosi anche con i propri compagni. Completato il cartellone, i bambini
vengono invitati a “leggere ed interpretare i dati” con domande di natura
statistica come “Quale portata è stata gradita di più?”.
Questo tipo di lavoro stimola l’analisi dei
dati.
Buon anno scolastico ai nostri FIORELLINI!!!