lunedì 13 febbraio 2023

Mago inverno parte 2

Riproponiamo sia per i Pesciolini che per gli Orsetti alcune delle esperienze più significative svolte in precedenza per coinvolgere i bambini che sono stati assenti e permettere anche a loro di apprendere da questo meraviglioso percorso. Inoltre  è utile ripetere certe attività per dare la possibilità a tutti di imparare attraverso la ripetizione degli esercizi e far sedimentare quanto è stato appreso. 
Vediamo in questa seconda parte come i bambini hanno lavorato. 
Lavoriamo con le 4 figure geometriche osserviamo come sono fatte, nominiamole proviamo a ricostruirle, portiamo i bambini al ragionamento: quanti pennarelli per un quadrato, quanti per un triangolo, si possono usare i pennarelli per creare un cerchio? No, non è molto rotondo, cosa possiamo usare? 
"siiii un filo" 
Un triangolo sembra un tetto oppure una A, 
con un quadrato si può fare una casa. 
creiamo un cerchio più grande e uno più piccolo, 
beh l'esperienza diretta è sempre il miglior modo per apprendere
Produciamo il suono corrispondente
aaaaaaaaa
Proviamo  a disegnare queste forme attraverso delle indicazioni specifiche 
Esercitiamo la motricità fine e tagliamo queste forme 
Con queste forme possiamo creare un paesaggio 
Continuano gli esercizi 
Attraverso un simpatico libro vediamo come l'ombra può farci degli  scherzetti e che non sempre è ciò che vediamo o immaginiamo.
Questo, che sembra un cagnolino, in realtà girando il libro, ci accorgiamo essere dei bambini al mare e il dinosauro dietro la palma è in realtà una nonna nel divano. 
Proviamo a vedere anche noi come l'ombra effettivamente cambia, soprattutto se non ritagliamo bene ciò che abbiamo disegnato 
In origine la richiesta è stata di tre elementi : casa albero e pupazzo di neve. 
Sembrano proprio quello che ho chiesto? 
In questa attività, ma anche in molte altre che proponiamo, 
si lavora  su un aspetto fondamentale e troppo spesso sottovalutato: l'autostima. 
Si' perché il bambino non si deve mai sentire pressato dalla paura di sbagliare, dal timore di mostrare un elaborato che magari non rispecchia ciò che aveva in mente lui o l'insegnante, ma invitarlo a fare, a creare, a inventare, a provare senza sentirsi inadeguato, sgridato o giudicato. 
La gioia infatti è la prima regola mentre si lavora. 
Quindi disegnamo ritagliamo incolliamo e poi osserviamo cosa sembra. 
Adesso esercitiamo l'aspetto grafico e stimoliamo quello creativo, 
Disegnamo prima lo sfondo, il paesaggio, tanti piccoli cerchietti per fare le palline di neve, più grandi per fare il pupazzo, delle belle curve per fare le colline e poi con dei piccoli adesivi rettangolari.... 
Con del materiale non convenzionale (in questo caso delle etichette)
adiamo alla ricerca di una forma con un'altra forma, ossia costruiamo un albero con tanti piccoli rettangoli, come fare? Proviamo.... 
Per i Pesciolini prosegue il percorso sulla conoscenza delle forma geometrica rotonda e il viso, iniziamo a inserire una nuova forma, il quadrato. Su un cartoncino azzurro diviso in due, 
 i bimbi incollano nella parte sinistra del cartoncino due cerchi neri, uno sopra all'altro, per formare un pupazzo di neve a cui, poi, devono disegnare occhi, naso e bocca. L'insegnante distribuisce poi dei quadratini di carta bianchi e i bambini hanno il compito di incollare pochi di questi pezzetti nella parte dove c'è il pupazzo di neve, e dall'altra tanti, intruducendo così anche il concetto di quantità. 

La prossima attività viene svolta prima con il corpo, dopo aver posizionato a terra una corda dritta e una ondulata alla cui estremità ci sono dei cerchi azzurri e gialli, 
l'insegnante chiama i bimbi uno a uno.
 Ogni pesciolino cammina prima sulla corda dritta  prende i cerchi gialli e azzurri della quantità richiesta (uno, due, tre..)  e poi tornano indietro, questa volta seguendo la corda ondulata, arrivati in fondo, sempre seguendo le indicazioni, posizionano i cerchi in sequenza, contando poi quanti sono i cerchi gialli e quanti quelli azzurri. 

Dopo aver lavorato con il corpo, passiamo alla parte grafica. Diamo ai bimbi una scheda dove sono presenti una linea dritta e, sotto, una linea ondulata. Consegnati ai pesciolini alcuni cerchietti di cartoncino giallo e azzurro, l'insegnante enuncia una sequenza e i bambini  incollano i cerchietti sulla linea dritta come in un dettato. 
Poi, sulla linea ondulata i bambini devono incollare i cerchi provando a copiare la sequenza precedente.
La prossima attività proposta viene svolta solo a livello grafico, senza l'uso del corpo. Ai bambini viene consegnata una scheda con una fila di cerchi da ricalcare. La seconda fila presenta un primo cerchio da ricalcare e poi i bambini devono proseguire disegnando liberamente tanti cerchi in autonomia. La seconda scheda presenta una prima fila vuota dove i bimbi devono disegnare, in autonomia, dei cerchi, mentre, nella seconda fila, è presente una serie di cerchi già disegnati al cui interno i bambini devono disegnare occhi, naso e bocca.
Queste attività permettono di migliorare la percezione del bambino rispetto alle quantità (tanti/pochi), la capacità di seguire quanto richiesto ed esercitarsi col pregrafismo su linee dritte, ondulate, curve, inoltre migliorare la destrezza di muoversi nello spazio foglio secondo quanto spiegato! 

Anche i Pesciolini disegnano liberamente il loro paesaggio invernale come verifica delle attività precedenti 
Il loro segno grafico è notevolmente migliorato! 
Ma soprattutto guardate che concentrazione! 

Nel pomeriggio, dove le attività sono meno di concentrazione e un po' più libere o laboratoriali si balla e si gioca con il corpo per lavorare sullo schema corporeo, canzoni ritmate che aiutano alla coordinazione e alla conoscenza delle parti del corpo che vengono toccate e nominate. 
Qui di seguito le canzoni usate



Perché i bambini possano imparare e sedimentare quanto è stato proposto finora, è necessario continuare a lavorare ancora un po' sullo stesso argomento, ma senza far calare l'attenzione e la curiosità. 
Arriva un nuovo gioco molto divertente
I bambini lo usano a tavolino, lo provano lo studiano, e poi di loro iniziativa si alzano in pedi e provano a imitare l'omino
Direi che i volti anche se sfuocati sono significativi di cosa vuol dire apprendere divertendosi e in modo spontaneo. 
La manipolazione è un altro aspetto che in questa fascia d'età è importante esercitare, perciò perché non provare a fare quanto abbiamo imparato finora con la pasta di sale
3 anni:
4 anni:
Proviamo sul foglio con le nostre etichette adesive già usate in precedenza 
Questo percorso specifico sul corpo e le forme termina con una serie di attività motorie. 
Sagoma e ricostruzione dello schema corporeo
Lanciare i dadi (numerico e con le forme) 
e procedere come da indicazioni 
Lanciare il dado e andare a cercare la forma corrispondente