giovedì 23 febbraio 2023

Giornate particolari! (Merlo-Calzini-Valentino)

Effetto sul soffitto ottenuto con la lampada dell'aurora boreale. 
Per questo articolo ho scelto l'immagine della nostra classe illuminata come un meraviglioso cielo stellato per racchiudere sotto ad esso la descrizione di tre giornate particolari che hanno visto gli orsetti e i pesciolini protagonisti di attività divertenti e ricche di significato.
I tre giorni della merla
I calzini spaiati 
San Valentino 
Tre momenti apparentemente con significati diversi: 
I Giorni della Merla legati alla stagione e al tempo, i Calzini Spaiati all'importante tematica dell'inclusione e San Valentino forse inventata per l'unico scopo commerciale del consumismo e vendere qualche cioccolatino in più. 
Noi con i pesciorsi abbiamo lavorato in tutti e tre gli argomenti verso un unico e importante obiettivo, l'unione fa la forza e l'amore vince su tutto. 
Vediamo nel dettaglio il nostro percorso. 
I Giorni della merla
29/30/31 gennaio, dice la tradizione, essere i giorni più freddi dell'anno in cui i merli da bianchi sono diventati neri perché a causa del freddo si sono appollaiati sul  camino di una casa. 
Raccontiamo e drammatizziamo la storia perché i bambini vivano in prima persona quanto 
raccontato. 
Il momento della gioia 
Momento delle avversità in cui la famiglia si abbraccia per farsi forza
Il merlo babbo più forte e coraggioso che cerca una soluzione e decide di affrontare il problema, 
parte in volo nonostante il buio e il freddo. 
La mamma che vede i suoi piccoli in pericolo perché quasi congelati e cerca una strategia valida, ossia quella di andare su un camino caldo. 
I bambini giocano con le torce affrontando così anche le paure del buio ed eseguono vari percorsi per poi riprodurli nel foglio 
Il padre torna a casa, quasi non riconosce la sua famiglia perché diventati neri, ma poi alla fine si abbracciano e vivono per sempre tutti amorevolmente insieme.
 Nessuno si è posto il problema se i merli prima fossero veramente bianchi o no, sempre merli sono, vince l'amore e non il colore.
Vediamo le proposte di attività :
Attraverso la coloritura con i cottonfioc e il punteggio delle varie parti del merlo i bambini esercitano l'impugnatura e la motricità fine. 
Inoltre osserviamo l'effetto del contrasto fra i due colori 
Con i bambini più grandi lavoriamo su abilità più complesse. 
Lo scorso anno avevamo creato questo
Disegnato e tagliato dalle insegnanti, colorato e incollato dai bambini. 
Nel frattempo gli orsetti sono cresciuti e con loro anche le abilità, perciò 
la proposta è quella di ricreare lo stesso lavoro interamente da soli. 
È necessario che i bambini conoscano le forme, le sappiano disegnare, organizzare lo spazio nel foglio, seguire i vari step di lavoro, mantere sempre il tavolo ordinato e organizzato. 
Ecco alcune fasi e il lavoro finito. 
Ed ecco agganciarci al lavoro successivo 
iniziando questa giornata con un racconto 
La Giornata dei Calzini Spaiati
C'era una volta una lavatrice, tutte le mattine si svegliava presto per compiere il suo dovere: magliette e pantaloni arrivavano felici davanti a lei desiderosi di un bel bagnetto per tornare puliti. 
"Ciao lavatrice come stai oggi?" 
"Bene, bene anche oggi mi gira il cestello che è una bellezza, dai amici pronti per essere lavati." 
Magliette e pantaloni saltarono dentro felici e gioiosi, arrivò anche un maglioncino tremolante e disse:
"è la prima volta che mi lavo, ho paura di infeltrirmi tutto”. 
E la lavatrice: 
"nooo tranquillo ho tutti i programmi delicatini anche per te." 
A un certo punto arrivò un gruppo di calzini: ogni calzino blu col suo amico blu, rosa a pois bianchi col suo amico a pois bianchi, etc... 
Erano terrorizzati di perdere il loro amico si tenevano stretti stretti. "Stammi vicino" si dicevano, perché la leggenda narra che a ogni lavatrice si perdono degli amici, senza più averne traccia. 
Saltarono tutti dentro, all'improvviso si aprì una porta magica e i calzini come in un vortice saltarono nel mondo dei calzini spaiati. 
Calzino blu si guardò intorno, alla ricerca del suo amico blu, ma niente era sparito. 
Si avvicinò calzino verde: “
dai vieni a giocare con me”, 
ma blu triste e anche un po' arrabbiato disse: 
“no tu non sei mio amico io sono blu e gioco solo con blu”. 
Però blu si sentiva solo e guardava gli altri felici correre e giocare. Erano tutti insieme ognuno di un colore diverso ed era davvero bello guadarli fare il girotondo. Così blu si unì al gruppo e capì che poteva essere felice ancora di più perché adesso di amici ne aveva davvero tanti.
San Valentino 
I bambini ne sentono parlare e vedono nei vari negozi simboli e oggetti inerenti a questa giornata. Per dagli un senso più profondo legato alle emozioni e al rispetto  su cui ogni giorno lavoriamo, cerchiamo un simbolo che aiuti il bambino a concretizzare, un dono da portare a casa fatto con amore. 
I pesciolini con le loro dita riempiono un foglio, 
perché lasciare la propria impronta è un gesto importante per il proprio io, è un lasciare traccia di sé stessi. 
Tolto il cuore nel mezzo lo andiamo subito a riempire con occhi naso e bocca sorridente per continuare a lavorare sullo schema corporeo in particolare con il viso 
Con l'altro cuore creiamo una faccina sorridente desegnata dai bambini e aggiungiamo ai lati  le ante di una porta magica; per i bambini di tre anni poter creare da soli una cosa da portare a casa è una grande soddisfazione. 
Davanti attacchiamo il codice Spotify perché possa partire la canzone che abbiamo scelto e dietro il testo
Apriamo le porte del mio cuore insieme e appare la mia faccina😉
 Con i bambini più grandi il lavoro è stato incentrato su 4 elementi importanti su cui abbiamo lavorato 
i pregrafismi
Le ombre 
Le emozioni

Lo schema corporeo 
Ci siamo ispirati alla ballerina di Mirò che racchiude perfettamente questi 4 elementi 
Noi ovviamente lo abbiamo personalizzato 
I vari passaggi del lavoro 
Anche qui con  lo stesso codice per la canzone