sabato 19 marzo 2022

Emozioni, festa del Papa'

 Inizia così il nostro percorso :

con burattini e costumi fatti da noi.. 
entriamo nel magico mondo dei colori 
e delle emozioni!
 Le insegnanti raccontano la storia, i bambini la vivono e la drammatizzano! 
Il bambino attraverso queste diverse modalità, migliora l'attenzione e la socializzazione;
 la drammatizzazione assicura la comunicazione tra i bambini e sviluppa lo spirito di gruppo per mezzo della condivisione di idee ed emozioni nel costruire, nel realizzare e rappresentare la storia.
 Il ruolo individuale dell'esperienza di drammatizzazione è quello di suscitare l'immaginazione e di stimolare l'osservazione, la riflessione, lo spirito critico, ma è anche quello di stimolare la capacità creativa del bambino e non ultimo di facilitare l'espressione di sè, 
di favorire la liberazione di conflitti interiori,
 di vincere la timidezza.
A questo punto dobbiamo organizzare le emozioni e i colori su un foglio, fino a costruire un libro. 
Inizialmente i bambini creano lo sfondo con degli scarabocchi a cerchio per liberare e contenere al suo interno felicità, rabbia, tristezza ecc.. 
poi accoppiano e colorano l'espressione del mostro con l'espressione della faccina individuando 
come, cambiando la forma di bocca e sopracciglia,
 cambia ciò che il personaggio esprime 
(obiettivo: sviluppo della comunicazione 
non verbale) 
infine attaccano i diversi materiali 
dello stesso colore 
(obiettivi: sviluppo dell'aspetto tattite 
e conoscenza dei colori) 
Creiamo il nostro libro, così i bambini possono, portandolo a casa, sfogliare con le famiglie e raccontare. 
Lavoriamo sul coding e la creazione di percorsi a tema
Introduciamo, sempre con l'aiuto delle emozioni la linea del dieci e attraverso le piccole faccine attacca e stacca, i bambini seguono le indicazioni date sia per creare un'alternanza ritmica, 
 sia per approcciare con le quantità e i numeri.
(obiettivi: introduzione al concetto temporale del prima e del dopo, imparare a estrarre la regola grazie alla “registrazione” dell’esperienza a seguito delle indicazioni che l'insegnante da' alternando anch'essa, richieste di esecuzione e di attesa) 
Adesso passiamo in modo concreto anche alle attività  volte nello specifico al viso. 
Disegnare seguendo i lineamenti dei nostri compagni 
Ricalcare su foglio trasparente i tratti del volto posto sotto 

(obiettivi: controllo oculo-manuale e pregrafismo) 

Gli orsetti colorano alcuni visi che ci serviranno per altre attività, ma già in questo contesto, si può osservare la buona capacità di utilizzo del pennello, l'autonomia durante l'esecuzione, la discriminazione dei colori utilizzati in modo pertinente e il riconoscimento dei vari spazi. 
I bambini adesso provano a disegnare i volti alla lavagna. 
Perché non direttamente nel foglio? 
Inizialmente hanno bisogno di una visuale frontale,  così da riprodurre (come le conoscono e riescono) le varie parti del viso che vedono davanti a loro nei compagni
Poi passiamo al foglio
Tutto questo cammino ci ha portato alla costruzione del dono per il babbo,
vediamo come. 
Gli orsetti hanno colorato con diverse tecniche proprio per conoscerle e riutilizzarle in futuro:
acquarelli,tempere,pennelli spugne e rulli, ognuno ha scelto la sua preferita,
poi hanno colorato, disegnato e punteggiato i vari elementi da attaccare sopra. 
Plastificato il tutto ecco una spettacolare tovaglietta per babbo. 
Il biglietto porta con sé un messaggio importante,
ossia come un semplice gesto possa significare molto. 
Abbracciare e donare. 
La poesia un po' lunga racchiude come avete visto
una parte del nostro cammino, ma i bambini sono comunque riusciti a memorizzare le frasi più importanti. 
Il percorso sulle emozioni e schema corporeo non finisce qui... 
quindi al prossimo appuntamento 😉