domenica 26 marzo 2023

Festa del Papá


5 anni ☝️
3 e 4 anni 👇

Le varie feste e ricorrenze sono occasioni e opportunità che permettono ai bambini di fermarsi e riflettere su un concetto, su una ricchezza o -come nel caso della festa in oggetto- sul ruolo che ha qualcuno che si prende cura di noi. È un momento in cui si prende coscienza del valore dei piccoli o grandi doni che quotidianamente riceviamo, delle attenzioni di una persona che ci dedica un pezzo della sua vita e che la condivide con noi. E allora anche la realizzazione di un artefatto, l’imparare una poesia, il decorare un biglietto sono qualcosa attraverso il quale il bambino e la bambina rafforzano la consapevolezza del valore che le loro figure di riferimento hanno per loro. Questo potrà aiutarli a far crescere il senso di protezione nei loro confronti e la percezione di non essere mai soli, e potrà rafforzare la loro autostima, facendoli riflettere su quanto anche loro siano importanti per le persone che li circondano.

Cominciamo con la lettura del libro “Papà, mi prendi la luna”, in cui si legge come l’amore del babbo sia talmente grande da fargli fare qualsiasi cosa per accontentare ogni desiderio della propria figlia. Anche una cosa immensa e assurda come prendere la luna diventa qualcosa che sembra “normale”.

Riflettiamo sull’affetto che ci lega ai nostri genitori e pensiamo che anche se siamo piccoli, anche noi siamo in grado di provare un amore immenso che farebbe fare anche a noi cose speciali come raggiungere la luna!

Così nasce il nostro biglietto che riporta un messaggio per il nostro babbo: I LOVE YOU TO THE MOON AND BACK!

Per realizzarlo abbiamo per prima cosa dipinto lo sfondo di un foglio con il blu. Una volta asciutto con dei pezzi di spago abbiamo realizzato con la colla una scala e abbiamo fatto una foto mentre ci arrampicavamo su di essa😊

Abbiamo poi rivestito un cerchio con la stagnola, realizzando così la nostra luna.

Dietro abbiamo poi scritto la frase PER IL MIO BABBO, spezzando le parole e facendo la caccia ai suoni nel nostro alfabeto e nel nostro tabellone della metafonologia.

Abbiamo infine attaccato la poesia che abbiamo imparato a memoria.



Abbiamo poi realizzato il regalo.

La maestra ci ha dato un quadretto di legno e come prima cosa ne abbiamo levigato i bordi con la carta vetrata.

Abbiamo poi usato uno stile minimalista: abbiamo disegnato degli omini solo abbozzati (anche se ormai sappiamo rispettare lo schema corporeo e arricchirlo di molti particolari) in modo che l’attenzione fosse tutta sul nostro cuoricione rosso che rappresenta il nostro amore, e sull’unione delle nostre braccia che rappresentano il nostro stretto legame.

Dopo aver levigato il nostro quadretto, abbiamo scelti dei sassi che rappresentassero il corpo e il viso nostro e del nostro babbo. Usiamo una colla a caldo a bassa temperatura, che incolla i nostri sassini senza rischiare di farci scottare. 

Poi disegnamo le braccia, le gambe e il palloncino a forma di cuore. Lo coloriamo di rosso e ripassiamo i contorni con il nero.


Ed ora la busta! Sempre cercando i suoni nella nostra parete, scriviamo IO E TE e facciamo un bellissimo disegno che ci rappresenta con il nostro babbo e che attacchiamo sulla nostra busta.

Mettiamo tutto dentro e siamo pronti per consegnare al babbo il nostro dono, segno del nostro amore per lui!


Con i più piccoli l'attività è stata incentrata sui vari passaggi e l'apprendimento di nuove tecniche. 
Nonostante il lavoro del biglietto sia uguale a quello dei grandi noi siamo partiti con i  pesciolini dalla forma rotonda della luna e con i più grandi dalla distanza che può avere  per cercare di dare una misurazione dell'amore che proviamo per i nostri familiari.
Nei giorni precedenti infatti con i tre anni sono state svolte attività inerenti alle forme e con i 4 è stata effettuata un'uscita fino alla Rocca per osservare da lassù il panorama e il cielo. 
Abbiamo parlato delle caratteristiche del giorno e della notte e abbiamo colorato lo sfondo. 
La costruzione della scala è stato un modo per lavorare sul lungo/corto e orizzontale/verticale cercando di attaccare i pezzi alla stessa distanza
L'aggiunta della propria foto è stata significativa perché il riconoscersi nella foto, il posizionarsi al centro del lavoro, l'aver assunto una posizione strana durante lo scatto per poi scoprire la giusta collocazione sulla scala, è  per i bambini un momento importante legato alla propria identità e al sé corporeo. In ogni attività come abbiamo già verificato gli apprendimenti pregressi rientrano continuamente in gioco e anche in questo caso  il lavoro sullo schema corporeo dinamico e statico ci è stato utile.

La poesia attaccata dietro e il codice QR che ci rimanda alla canzone 
Dopo il biglietto abbiamo preparato il portachiavi apribottoglia interamente creato dai piccoli, estremamente compiaciuti e orgogliosi del loro piccolo oggetto. 
Prima disegnato, 
Poi messo nella pressa
E portato a casa😉
Auguri a tutti!