venerdì 30 settembre 2022

Accoglienza pesci_orsi


Una ripartenza esplosiva ed inaspettata, 
 orsetti di 4anni e pesciolini di 3anni si uniscono a formare un'unica classe, soprannominata: pesciorsi! 
Un meraviglioso dono  li attende il primo giorno di scuola. 
Perché far trovare un regalo? 
Per noi insegnanti è un messaggio importante: 
"Con tanta ansia ti ho aspettato e mentre preparavo questo dono ti ho pensato" 
ecco perché è sempre un qualcosa fatto a mano;
questo fa sentire il bambino riconosciuto e accolto. 
Preparare l'ambiente per renderlo stimolante e 
utile per la routine della mattina.
Il tabellone metafonologico, 
i fonemi del Bortolato, 
la linea del venti 
e numeri con le immagini
 delle dita e delle quantità
 (saranno spiegati successivamente
 in un altro articolo) 
Il calendario con i mesi, le stagioni, i giorni della settimana e le presenze, ricco e corposo così da permettere la compilazione ad entrambi i gruppi 
L'inserimento è stato veloce e sereno, 
i bambini sono già pronti per seguire le attività proposte e non vedono l'ora di "fare". 

Imparare e divertirsi è il modo migliore per far scorrere il tempo più velocemente; 
partiamo subito con gli amici burattini, 
arma vincente per catturare l'attenzione e strappare sempre diversi sorrisi! 
Ci mettiamo in cerchio come a formare un abbraccio intorno alla storia;
il metodo del circle time stimola l'inclusione, fornisce un momento per ascoltare e promuove la comunicazione orale. 
Dopo la storia i pesciolini pitturano di rosso con il pennello, gli orsi colorano con le matite da un lato del foglio, poi ritagliano e incollano un altro Elmo (personaggio rosso) dietro. 
Questa prima attività ha permesso di osservare nel gruppo dei piccoli cose come: l'impugnatura, la postura nel tavolino, l'attenzione e il modo 
di lasciare traccia nel foglio.
Nei 4 anni abbiamo potuto invece osservare:
l'impugnatura, la motricità fine, l'attenzione fra richiesta ed esecuzione. 
Nei giorni successivi vengono presentate
 altre storie, con sempre presente un elemento che le lega fra loro: personaggio o  scenografia. 
Da Elmo rosso passiamo a 
mostro rosso della rabbia
che ci ricorda la storia proposta l'anno scorso.
Dopo il racconto gli orsi regalano una drammatizzazione ai più piccoli, con i costumi creati in passato. 
Sul foglio successivamente i piccoli lasciano una traccia con i colori delle emozioni utilizzando le cere, i grandi con le matite disegnano i 5 mostri.
Gli orsetti ritrovano i loro ricordi, i pesciolini ne creano di nuovi, conoscono e prendono confidenza con gli spazi, con gli adulti e i coetanei. 
Finché il tempo lo permette godiamo anche delle ultime giornate di caldo giocando in giardino. 
Nel frattempo cambia la stagione e il mago autunno con il suo amico riccio si presentano ai Pesciorsi,
i 4 anni a seguito della storia esercitano le loro abilità con le forbici e i tre anni con le manine sbriciolano le foglie secche. 
Un'altra storia con i burattini ci tiene compagnia, ricca di colori autunnali e di avventure vissute dai nostri personaggi. 
(il racconto è ispirato al libro il ladro di foglie) 
"Lo scoiattolo, amico dell'albero Carletto, guarda e conta ogni giorno le sue foglie e in sequenza ripete: giallo, arancione, rosso, marrone, giallo, arancione, rosso, marrone... 
un giorno però nel contare si accorge che una foglia gialla non c'è e si domanda chi può averla presa. Sicuramente, essendo di un giallo brillante e splendente qualcuno ha pensato potesse essere preziosa e l'ha portata via. Inizia una lunga ricerca fino a quando arriva il serpente che dichiara di aver visto tutto perché il suo strisciare lento e silenzioso gli permette spesso di passare inosservato. 
Ebbene sì, disse il serpente, io so chi è stato, il colpevole è il vento. 
Il veeeeeento gridano tutti? 
Il vento sorridendo disse: certo ho preso io la foglia gialla, mi capita di continuo di prendere con me varie cose fra cui anche le foglie, loro sono felici perché le porto un po' in giro a vedere il mondo e l'albero non è triste, le lascia andare senza problemi perché sa che durante l'inverno si deve riposare per tornare in primavera ancora più forte con nuove e verdi foglioline. 
A fine racconto viene fatta scegliere una fogliolina, 
 ogni bambino esegue un percorso sulla linea (dritta, ondulata o spezzata) 
come se fossero stati catturati dal vento. 
Tali proposte  sono valide attività propedeutiche ai futuri pregrafismi sul foglio. 
Arrivati alla fine ogni bambino si dirige al tabellone metafonologico verso il palazzo di colore corrispondente alla propria foglia, solleva la finestra, pronuncia a voce alta l'immagine, spezza la parola e dice il suono iniziale 
Obiettivi:
riconoscimento e discriminazione dei colori
associazione ai quattro colori chiave della stagione autunnale 
 lettura delle immagini
 esercizi labiali e fonologici
(spezzare le parole aiuta i bambini a migliorare il linguaggio esercitandosi a pronunciare la parola in modo corretto) 
individuazione del primo suono
(aiuta i bambini ad affinare ancora di più l'ascolto e l'attenzione)
Infine il lavoro sul foglio, i pallini sono per finta le foglie e le linee il vento. 
Righe dritte da seguire per i tre anni e da disegnare per i quattro.
Usiamo l'argomento foglie e autunno anche per introdurre l'aspetto matematico. 
Le storie che abbiamo raccontato erano sempre ambientate nel bosco e come scenografia abbiamo usato un semplice tronco,
 ma il bosco ha tanti alberi. 
Come approcciare al concetto "tanti/pochi" 
per i più piccoli e ai numeri e quantità per i più grandi?
Intanto prepariamo un po' di alberi con foglie gialle e varie ciotole con dentro tanti o pochi pezzetti. 
A ogni bambino viene consegnato il coniglietto salterino che è a caccia di provviste prima del letargo. 
Viene appoggiato per terra un numero e chiesto di fare tanti salti quanti indicati nel cerchio 
Poi si indica la ciotola dove il coniglio deve andare enunciando sia il colore che la quantità tanti o pochi
L'attività termina poi con questa verifica finale in cui si chiede ai pesciolini di incollare da una parte un solo pezzetto e dall'altra parte tanti e agli orsetti da una parte uno e dall'altra quattro.
Queste prime due settimane di scuola sono davvero volate, ma la nostra avventura è appena iniziata!