Siamo diversi ma tutti calzini
siamo colorati, siamo carini,
impariamo ad essere tutti amici e saremo più felici.
Iniziamo con una storia:
C'era una volta una lavatrice, tutte le mattine si svegliava presto per compiere il suo dovere: magliette e pantaloni arrivavano felici davanti a lei desiderosi di un bel bagnetto per tornare puliti.
"Ciao lavatrice come stai oggi?"
"Bene, bene anche oggi mi gira il cestello che è una bellezza, dai amici pronti per essere lavati."
Magliette e pantaloni saltarono dentro felici e gioiosi, arrivò anche un maglioncino tremolante e disse:
"è la prima volta che mi lavo, ho paura di infeltrirmi tutto”.
E la lavatrice:
"nooo tranquillo ho tutti i programmi delicatini anche per te."
A un certo punto arrivò un gruppo di calzini: ogni calzino blu col suo amico blu, rosa a pois bianchi col suo amico a pois bianchi, etc...
Erano terrorizzati di perdere il loro amico si tenevano stretti stretti. "Stammi vicino" si dicevano, perché la leggenda narra che a ogni lavatrice si perdono degli amici, senza più averne traccia.
Saltarono tutti dentro, all'improvviso si aprì una porta magica e i calzini come in un vortice saltarono nel mondo dei calzini spaiati.
Calzino blu si guardò intorno, alla ricerca del suo amico blu, ma niente era sparito.
Si avvicinò calzino verde: “
dai vieni a giocare con me”,
ma blu triste e anche un po' arrabbiato disse:
“no tu non sei mio amico io sono blu e gioco solo con blu”.
Però blu si sentiva solo e guardava gli altri felici correre e giocare. Erano tutti insieme ognuno di un colore diverso ed era davvero bello guadarli fare il girotondo. Così blu si unì al gruppo e capì che poteva essere felice ancora di più perché adesso di amici ne aveva davvero tanti.
Ai bambini viene consegnato un foglio con varie calze disegnate e si chiede loro di decorarle tutte diverse.
Linee, punti, stelline e rotondi, un buon esercizio di pregrafismo.
Poi vengono consegnate due calze diverse da decorare con vari pezzetti brillantinosi, divisi in colori caldi e colori freddi.
Finita l'attività ci mettiamo nuovamente tutti in cerchio, osserviamo i nostri calzini tutti diversi e ci viene a trovare uno strano personaggio.
Una specie di coniglio che gli si rizzano le orecchie quando sente dire "tu non sei mio amico"
e si arrabbia pure.
Stranconiglio ci porta a conoscere un calzino paperoso!
C'era una volta una lavatrice, tutte le mattine si svegliava presto per compiere il suo dovere: magliette e pantaloni arrivavano felici davanti a lei desiderosi di un bel bagnetto per tornare puliti.
"Ciao lavatrice come stai oggi?"
"Bene, bene anche oggi mi gira il cestello che è una bellezza, dai amici pronti per essere lavati."
Magliette e pantaloni saltarono dentro felici e gioiosi, arrivò anche un maglioncino tremolante e disse:
"è la prima volta che mi lavo, ho paura di infeltrirmi tutto”.
E la lavatrice:
"nooo tranquillo ho tutti i programmi delicatini anche per te."
A un certo punto arrivò un gruppo di calzini: ogni calzino blu col suo amico blu, rosa a pois bianchi col suo amico a pois bianchi, etc...
Erano terrorizzati di perdere il loro amico si tenevano stretti stretti. "Stammi vicino" si dicevano, perché la leggenda narra che a ogni lavatrice si perdono degli amici, senza più averne traccia.
Saltarono tutti dentro, all'improvviso si aprì una porta magica e i calzini come in un vortice saltarono nel mondo dei calzini spaiati.
Calzino blu si guardò intorno, alla ricerca del suo amico blu, ma niente era sparito.
Si avvicinò calzino verde: “
dai vieni a giocare con me”,
ma blu triste e anche un po' arrabbiato disse:
“no tu non sei mio amico io sono blu e gioco solo con blu”.
Però blu si sentiva solo e guardava gli altri felici correre e giocare. Erano tutti insieme ognuno di un colore diverso ed era davvero bello guadarli fare il girotondo. Così blu si unì al gruppo e capì che poteva essere felice ancora di più perché adesso di amici ne aveva davvero tanti.
Ai bambini viene consegnato un foglio con varie calze disegnate e si chiede loro di decorarle tutte diverse.
Poi vengono consegnate due calze diverse da decorare con vari pezzetti brillantinosi, divisi in colori caldi e colori freddi.
e si arrabbia pure.
Stranconiglio ci porta a conoscere un calzino paperoso!
Paperoso ritrova magicamente il suo compagno e né è felice ma nel frattempo aveva fatto conoscenza con tanti altri calzini bellissimi e divertentissimi.
Mettiamoci tutti vicini e mostriamo che l'unione fa la forza!
Il lavoro prosegue in palestra con una serie di attività sempre legate all'amicizia e alla riuscita dell'esercizio solo se tutti collaborano.
Tre bambini dentro il cerchio prendono in mano dei nastri,
iniziano a camminare per la palestra liberamente, ma senza staccarsi.
Attività in cui emerge sicuramente chi è più leader e chi più gregario,
(si osserva da chi guida e da chi si lascia guidare)
in ogni gruppo c'è bisogno di definire i ruoli, ma i bambini sono stati in grado, senza particolari indicazioni, di organizzarsi senza conflitti e senza prevalere l'uno sull'altro.
Con i cerchi:
solo se andiamo nella stessa direzione riusciamo a girare.
Saltare fuori o dentro il cerchio:
Solo se ci teniamo per mano e ci aiutiamo possiamo saltare insieme e non cadere o trascinarci per sbaglio a terra.
Guardarsi negli occhi, darsi un abbraccio prima di iniziare, rendersi conto di essere diversi: maschio, femmina, biondo o moro, ma sono un bambino come te!
Una palla che ci unisce
e ci fa pronunciare ad alta voce il nome del compagno.
Un calzino Spaiato non è solo, non è un diverso, non è colui che si è perso dentro la centrifuga di una lavatrice.
Un calzino Spaiato è un calzino circondato da tanti altri eccezionali calzini Spaiati!
