sabato 4 ottobre 2025

Continuità e accoglienza: il viaggio dei bimbi di tre anni insieme a Coco

    Lo sfondo integratore di quest’anno è il viaggio, un tema che accompagnerà i bambini lungo il loro percorso, fatto di scoperte, incontri e nuove avventure.

    Il primo grande viaggio che ciascuno di loro si trova ad affrontare è forse il più delicato: lasciare la mamma, il papà, la casa e le abitudini sicure, per ritrovarsi in un mondo nuovo fatto di nuovi compagni, grembiulini, regole e routine da conoscere e imparare. Un cambiamento che porta con sé emozioni intense, a volte un po’ di timore, ma anche tanta curiosità e desiderio di crescere.

Coco può farcela: il valore della continuità

    Il libro “Coco può farcela” è stato scelto come albo  del progetto di continuità tra nido e scuola dell’infanzia. La sua storia, che parla di coraggio e fiducia, ha accompagnato i bambini nel delicato passaggio da un ambiente all’altro.

    Durante la visita dei piccoli dal nido nel precedente anno scolastico, abbiamo letto la storia, ascoltato la canzone e ballato tutti insieme, creando un momento di gioia e partecipazione. Lo stesso percorso è stato proposto anche durante l’open day di giugno, così che anche i bambini che non avevano frequentato il nido potessero vivere quell’esperienza speciale.




Al termine delle attività, ciascun bambino ha scelto il proprio contrassegno: un pesciolino, simbolo della sua identità nel gruppo, che è stato attaccato in un grande cartellone raffigurante il mare. Nel cielo, invece, hanno trovato posto i Coco colorati durante la visita dal nido, a simboleggiare il legame tra passato e presente. 
Il cartellone è stato poi appeso in sezione, pronto ad accoglierli. Ritrovarlo a settembre, il primo giorno di scuola, è stato per i bambini un segno forte di continuità: un’immagine conosciuta che li ha rassicurati e aiutati a sentirsi in un ambiente familiare.

Un viaggio sensoriale e creativo con Coco

Accanto al percorso di continuità, Coco ha guidato anche un piccolo viaggio sensoriale e creativo. Attraverso attività semplici ma significative, i bambini hanno esplorato materiali, sviluppato la motricità fine, dato spazio alla fantasia e vissuto esperienze di cura e simbolizzazione.

  1. Alla scoperta di Coco nella farina – Una vaschetta di farina, utensili da travaso e la sorpresa di trovare Coco nascosto hanno reso l’esplorazione un momento di scoperta entusiasmante.

  2. Ricreare Coco con la plastilina – Ogni bambino ha modellato la propria versione di Coco, partendo da forme semplici per poi lasciare spazio alla creatività.


  3. Strappare per creare – Strappare fogli di carta in piccoli pezzi ha allenato concentrazione, coordinazione e precisione.



  4. Il nido di Coco – Con i pezzetti ottenuti, i bambini hanno realizzato un collage speciale, creando il nido di Coco e della sua mamma.

  5. Un pasto per Coco con il riso soffiato – Attraverso il gioco con il riso soffiato, cucchiai e contenitori, i bambini hanno “nutrito” Coco, trasformando il gesto in un atto di cura affettuoso e potenziando nello stesso tempo la motricità fine.


Un filo che unisce emozione e crescita

    Grazie a Coco, i bambini hanno potuto vivere esperienze che intrecciano continuità, creatività e affettività. Il loro primo viaggio alla scuola dell’infanzia non è stato solo un passaggio obbligato, ma un percorso preparato e accompagnato, capace di dare sicurezza e aprire alla scoperta.

    Come Coco nella sua storia, anche i bambini hanno trovato il coraggio di fidarsi e di compiere il loro nuovo viaggio. Hanno lasciato la mano dei genitori per scoprire un mondo fatto di compagni, giochi e avventure: un passo importante, affrontato con fiducia, entusiasmo e la certezza di potercela fare.