domenica 30 giugno 2019

Continuità nido-infanzia

L’ingresso alla scuola dell’infanzia è un momento importante nella vita dei bambini. Per molti si tratta del primo distacco dalla famiglia.
 Altri – in particolare quelli che hanno già frequentato il nido – sono già abituati a passare del tempo lontani da mamma e papà, ma dovranno comunque affrontare la sfida di un nuovo ambientamento.
 Tutti dovranno aggiungere nuovi punti di riferimento, che potranno trovare sia nelle insegnanti, sia nel personale non docente, sia nell’ambiente scolastico. 
 Nel nostro istituto si dà grande importanza alla continuità fra i vari ordini di scuola, perché ogni momento non venga vissuto come definitivo, ma come parte di un percorso più ampio. 
Ogni tappa è un ulteriore passo del bambino prima e del ragazzo poi verso il fine ultimo della scuola: il successo formativo di ogni studente. Perché i vari momenti didattici ed educativi siano fra loro armoniosi è necessario creare dei punti di contatto fra i microsistemi di cui il bambino si sente già parte (famiglia, nido) e il nuovo mondo della scuola dell’infanzia. Per questo sono stati predisposti gli appuntamenti che sintetizziamo di seguito: 
- Nei mesi di marzo e aprile, alcuni bambini frequentanti il nido di Cetona e di Sarteano sono stati accompagnati dalle educatrici alla nostra scuola; le insegnanti hanno potuto conoscerli e far sì che partecipassero ad attività predisposte nonché alle normali routine del plesso come ad esempio il pranzo - A maggio le insegnanti di riferimento della classe entrante si sono recate nei nidi per osservare i bambini nell’ambiente a loro familiare. Per loro questa è stata un’ulteriore occasione di familiarizzare con le docenti 
 - la mattina dell’11 giugno la nostra scuola ha aperto le porte a tutti futuri iscritti che frequenteranno dal prossimo settembre, accompagnati dalla mamma o dal papà. 
È stato un importante momento in cui i bambini hanno potuto familiarizzare fra loro e con le insegnanti. Hanno esplorato l’ambiente interno ed esterno, tornando dai genitori quando ne sentivano il bisogno. 
Anche i genitori hanno potuto vedere i locali della scuola e cominciato a conoscere le insegnanti.

Dal piccolo principe:
“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”