domenica 13 aprile 2025

Festa del Papà 2025

Festa del Papà

È importante proporre un riepilogo delle attività svolte dall'inizio dell’anno, al fine di ripercorrere insieme il cammino intrapreso con i bambini fino ad oggi e dare un significato alle attività scelte.
Il nostro progetto ha preso avvio con l’osservazione e lo studio del mondo delle api, ponendo particolare attenzione alla loro organizzazione sociale e ai ruoli specifici all'interno dell’alveare.
Successivamente, abbiamo condotto un confronto con la vita delle formiche e la loro struttura collaborativa all’interno del formicaio.
Attraverso l’utilizzo di mappe, collage, disegni e percorsi esperienziali, i bambini hanno acquisito una comprensione profonda di questi modelli organizzativi presenti in natura.
Questa osservazione ci ha condotto naturalmente all’esplorazione del tema delle forme, analizzando come esse si manifestano nel mondo naturale.
Dal cerchio, simbolo di armonia e completezza, siamo passati all’analisi del volto e della figura umana, favorendo nei bambini il riconoscimento e la rappresentazione del proprio corpo in modo sempre più consapevole e completo.
Questa tappa ha segnato una transizione significativa verso la comprensione dei ruoli nella società umana.
Abbiamo introdotto il tema attraverso una storia animata con i burattini, che ha messo in evidenza come ciascuno, con le proprie competenze, possa contribuire al benessere della comunità.
Da qui, ci siamo concentrati sulla figura del papà, presentato ai bambini come un "supereroe" dotato di qualità straordinarie.
Il progetto ha preso forma concreta nella realizzazione di un librino speciale, in cui ogni papà, insieme al proprio bambino, è stato rappresentato come un supereroe
Il tutto custodito in una meravigliosa cartellina decorata con un disegno realizzato dai bambini, che rappesenta anche una forma di  verifica del lavoro svolto in precedenza sullo schema corporeo. 

Abbiamo utilizzato la canzone "Supereroi" di Mr. Rain come filo conduttore: ogni pagina del libretto è stata arricchita con impronte  di mani e piedi del bambino a simboleggiare la traccia di sé e del proprio percorso di crescita.
Ogni pagina arricchita con 
particolari in rilievo per essere toccato e non solo guardato.
Per disegnare i propri papà c'è stato tanto impegno 


I bambini hanno lavorato tanto disegnando,punteggiato,incollando e ritagliando.

Le pagine del librino descrivono le diverse frasi della canzone e terminano con l'ultima pagina,
dove c'è la foto del bambino con il suo babbo e la stampa di un QR code
con cui i genitori hanno potuto accedere a un video speciale che mostra i bambini impegnati nella preparazione del dono, e un emozionante effetto speciale finale che trasforma ogni bambino in un supereroe.

A completamento del progetto, abbiamo allegato la storia raccontata con i burattini.

"C'era una volta un paese vivace 
chiamato -Paese dei Papopoli-, dove ogni papà aveva un'abilità speciale. Papà Marco era un idraulico bravissimo, Papà Luca un cuoco eccezionale, Papà Giovanni un meccanico provetto e Papà Paolo un falegname con le mani d'oro, Papà Guido il genio del computer, Papà Alberto un fantastico domatore di animali, e Fausto un bravissimo poliziotto.
Un giorno, una terribile tempesta si abbatté sul paese, allagando le case, scoperchiando i tetti e facendo cadere gli alberi. I bambini erano spaventati ma tutti i papà si rimboccarono le maniche per risolvere la situazione.
Papà Marco riparò le tubature rotte e liberò le case dall'acqua, Papà Luca preparò un pasto caldo per tutti, Papà Giovanni rimise in moto le auto per portare in salvo le persone, Papà Guido con il computer ricreó il progetto delle case, Papà Paolo costruì nuove case e riparò i tetti, Papà Alberto si occupò di radunare tutti gli amici animali: cani, gatti, pappagalli, criceti ecc...
delle varie famiglie e Fausto il poliziotto aiutò a dirigere il traffico e il caos che si era formato.
Lavorando insieme, i papà riuscirono a superare l'emergenza e a far tornare il sereno nel paese. I bambini erano felicissimi e i papà si sentirono orgogliosi di aver usato la loro abilità migliore e di averla messa  a disposizione per aiutare gli altri.
Ognuno di noi ha un talento speciale e, quando lo mettiamo a servizio degli altri, possiamo fare grandi cose."


Attività forme e schema corporeo

Nella scuola dell'infanzia di Cetona abbiamo ormai da anni consolidato un metodo di lavoro tale per cui ogni argomento è collegato  all'altro; ogni proposta, oltre a contenere una vasta gamma di obiettivi, cela sempre un significato riconducibile all'attività precedente. 
Questa modalità di operare aiuta il bambino a costruire tassello dopo tassello il suo sapere e in modo ordinato e strutturato farlo diventare parte del proprio vissuto. 
Abbiamo iniziato a lavorare con le forme per poi continuare nella conoscenza dello schema corporeo.
(solo il volto per i più piccoli e l'intera figura per i più grandi) 
Siamo partiti dal cerchio per arrivare alla faccia, il triangolo per il naso un quadrato per il corpo, dei rettangoli per le braccia e le gambe ecc.
Al rientro dalle vacanze di Natale un nuovo compagno entra a far parte del gruppo e quale miglior modo per accoglierlo se non raccontare una fantastica storia con i nostri amici burattini. 
Una serie di curiosi personaggi provenienti da tutto il mondo si incontrano per decidere chi è il personaggio più bello.
Ovviamente ognuno si descrive e cerca di esaltare le proprie qualità legate al colore della pelle, dei capelli, ecc
Man mano che vengono nominate le varie parti del corpo si costruisce uno strano personaggio di nome Alfredone .
Non è accolto con  particolare gioia da parte del gruppo dei personaggi, lo trovano strano e buffo.
All'improvviso cambia il tempo, un vento forte sta per distruggere tutto ma Alfredone  porta tutti dentro una grotta segreta e con la sua enorme testa chiude l'ingresso impedendo così al vento di spazzare via i vari personaggi. 
Finita la bufera escono felici a festeggiare e ringraziano Alfredone, alla fine guardandolo bene cosa ha di tanto diverso da loro? Ha due occhi, un naso, una bocca, un corpo..... insomma ha tutto esattamente come loro e nello stesso identico posto.
Ci divertiamo a togliere e rimettere le varie parti del corpo mischiare e poi ricostruire Alfredone.
 Nella classe 🌈 creiamo
delle isole di gioco .
Su ogni tavolo ci sono delle attività legate alla ricostruzione dello schema corporeo i bambini si siedono, giocano e cambiano tavolo a loro piacimento, sperimentando le varie tecniche e materiali.
Alla scuola dell'infanzia, affiancare alle attività in classe esperienze pratiche e motorie in palestra è essenziale. Lavorando sullo schema corporeo, i bambini utilizzano il proprio corpo per approfondire la conoscenza di sé, migliorare la consapevolezza spaziale,
la coordinazione e l'equilibrio. 
Inoltre l'attività sulle forme, sia a tavolino che in palestra, permettono ai bambini di interiorizzare i concetti in modo giocoso e coinvolgente.
Il percorso è fatto con i coni da superare facendo uno slalom a destra e sinistra, i cerchi dentro cui saltare a piedi pari e
la scala con tanti quadrati dentro cui saltellare .
Il primo che arriva prende da terra la forma richiesta dall'insegnante all'inizio del percorso il secondo prende una forma a piacere e la nomina.
Tutti vincono e nel frattempo divertendosi imparano.

Si alternano e si intrecciano di continuo attività legate alle forme allo schema corporeo perché l'una non esclude l'altra 
I bambini hanno bisogno di tempi più lenti per apprendere, interiorizzare e consolidare. Per questo si lavora per più tempo sugli stessi obiettivi, ma per non far perdere l'interesse,
si prosegue il percorso offrendo vari materiali e tecniche per rendere sempre creative e accattivanti le nostre giornate!
Qui a seguire le attività:

Da piatto a tridimensionale per esercitare la manipolazione e iniziare a conoscere un'altra dimensione 

Ognuno crea la sua
 Cerchietti, palline e pupazzi di neve...
esercitarsi a tenere teso l'indice e chiuse le altre dita è un esercizio propedeutico alla corretta impugnatura 
Con pasta di sale
Con i pennelli e la tempera
Verifica sul foglio se l'esercizio ha avuto i suoi 
frutti
Un argomento piace quando anche nel gioco libero, senza nessuna richiesta, i bambini ti mostrano i loro risultati nominando
le forme in modo corretto.
Divertentissima caccia al tesoro.
Siamo usciti a osservare le forme disegnate a terra (triangolo, cerchio, quadrato) ;
in ognuna siamo entrati dentro per verificare se ci conteneva tutti, poi ci siamo messi sul perimetro e infine intorno; successivamente è iniziata la gara alla caccia delle forme.

La caccia al tesoro prosegue anche dentro il giorno dopo con una storia burattini e una mappa da seguire.
Creazione delle forme con materiale non convenzionale (legnetti, conchiglie, foglie finte)
I bambini collaborano inoltre a creare la città intorno alla mappa con le forme a disposizione 
In questa attività, i bambini sono invitati a utilizzare forme geometriche semplici, come quadrati, rettangoli e triangoli, per creare nuove figure e rappresentazioni. Ad esempio, combinando un quadrato e un triangolo, possono progettare una casa o qualsiasi altro oggetto che la loro immaginazione suggerisca. Questo esercizio incoraggia la trasformazione e la reinterpretazione delle forme di base, portando i bambini a esplorare modalità innovative di utilizzo.
Questa attività è fondamentale per stimolare lo sviluppo cognitivo e creativo nei bambini. Il processo di destrutturare le immagini stereotipate e rielaborarle per inventare nuove forme,  favorisce l'elasticità mentale e la capacità di pensiero divergente. 
Inoltre, educa i bambini a guardare oltre la funzione tradizionale di un oggetto, aiutandoli a sviluppare una maggiore apertura mentale e una visione più flessibile. 
La stessa attività viene riproposta sul foglio come collage così da poterlo conservare.
Stradina con le diverse forme, e con gli adesivi quadrati avanzati della coop.
I bambini esercitano la motricità fine e imparano a staccarli e incollarli in modo corretto.
Dai quadratini tutti uguali ai quadrati alternati ma prima è importante fare esperienza diretta con il proprio corpo saltando un quadrato sí e uno no.
Alternare i quadrati colorati con le costruzioni e poi rifarlo sul quaderno
Impariamo a disegnare le forme.
Prima incollarle sul foglio e poi contornarle.


Alla ricerca delle forme sotto la farina con le pinzette per migliorare l'impugnatura, a seguito classificazione per colore.
Arrivati a carnevale mostriamo ai bambini 
Pagliaccio Formino


Per poi lavorare, come già descritto in precedenza, alternando attività sulle forme e sullo schema corporeo.
A ogni forma la sua tecnica
(Palline con velina,quadrati di carta,triangolo con tempera)
Costruzione delle forme con i bastoncini per capire quanti ne servono
Aiuto,collaborazione,
ogni momento è prezioso per apprendere

Con i grandi si prosegue con lo schema corporeo e la figura intera in palestra
Con i piccoli in laboratorio. 
Osserviamo con attenzione il nostro viso, i particolari e le espressioni 
Le attività successive :
Si conclude questo percorso,
 i bambini hanno lavorato molto attentamente.  Iniziamo a lavorare per la festa del Papà dove andremo a verificare quanto appreso finora e inizieremo a lavorare sui diversi ruoli delle persone.