Il 2 ottobre, giornata dedicata alla Festa dei Nonni, è sempre un’occasione preziosa per fermarsi e ricordare figure fondamentali nella vita di ogni bambino. I nonni sono presenza viva e concreta quando accompagnano, sostengono e aiutano i genitori nel delicato compito educativo; sono vicini anche se lontani, perché i nipoti abitano comunque nel loro cuore; e continuano ad avere un ruolo essenziale persino quando non ci sono più, poiché senza di loro non esisterebbero né i nostri genitori né, di conseguenza, i nostri bambini.
Nella scuola dell’infanzia è importante dare spazio a questa giornata speciale, collegandola con il percorso educativo che portiamo avanti ogni giorno. Il nostro lavoro con i bambini non si limita a festeggiare, ma diventa occasione di crescita, riflessione e scoperta.
In continuità con il progetto avviato all’inizio dell’anno, i bambini hanno seguito le avventure dell’uccellino Coco, che con coraggio ha imparato a volare. Da qui, soprattutto con i più grandi, sono nate conversazioni guidate sui mezzi di trasporto: prima quelli che si muovono nell’aria, poi via via tutti gli altri.
Proprio da questo filo conduttore ha preso vita la dolce storia di Nonno Otello e Nonna Teresa, lontani dalle loro nipotine Camilla e Carlotta.
Proprio da questo filo conduttore ha preso vita la dolce storia di Nonno Otello e Nonna Teresa, lontani dalle loro nipotine Camilla e Carlotta.
Le bambine, desiderose di raggiungerli, provano diversi mezzi di trasporto: prima un cavallo, simbolo del passato, ma troppo lento; poi una nave, presente sia ieri che oggi, ma che non basta per arrivare a destinazione; infine un aereo, mezzo moderno che vola alto nel cielo.
Terra, acqua e aria si intrecciano nel viaggio delle nipotine, fino al tanto atteso abbraccio con i nonni.
E proprio lì, seduti accanto a loro, scoprono che i nonni iniziano a raccontare una storia… che sembra la stessa storia, destinata a ripetersi all’infinito, come un cerchio che unisce generazioni.
La drammatizzazione, animata dagli insegnanti travestiti nei vari ruoli, hanno divertito e coinvolto i bambini. I più piccoli hanno espresso il loro affetto colorando immagini dei nonni; i più grandi li hanno disegnati con la loro fantasia e il loro cuore.
Tutti insieme hanno poi colorato. I piccoli Pesciolini hanno scelto due mezzi di trasporto e li hanno dipinti con la tempera gialla. I grandi Orsetti e Fiorellini, invece, hanno colorato con i pastelli e ritagliato la poesia.
Così tutti realizzano dei piccoli mezzi di trasporto. Questi sono stati poi plastificati e trasformati in un dono per i nonni: un bellissimo portachiavi, simbolo del viaggio fatto per raggiungerli. Perché, ovunque essi siano – vicino o lontano – l’incontro con loro è sempre un viaggio speciale, fatto di vita e di immaginazione.