II bambini di 3 e 4 anni cominciano il loro percorso con la lettura dell’albo illustrato “Io gomitolo, tu filo”, un bellissimo libro sul legame atavico fra mamma e figlio-a.
I bambini ascoltano incantati e guardano ogni pagina con attenzione.
Segue un momento di confronto in cui riflettono sulle parole sentite, si sentono “filo” mentre pensano alla loro “mamma gomitolo” che si srotola ogni volta che deve salutarli per poi ritirare di nuovo il suo filo a sé. Guardando le immagini riflettono sull’amore della mamma che lascia andare, fa esplorare, non trattiene, non costringe. Lascia liberi ma non si interrompe, non finisce.
Pur essendo bambini piccoli hanno già conosciuto questo legame nella loro vita e sanno bene riconoscere l’emozione della mamma che dopo averli lasciati a scuola o dai nonni o a fare sport,
li va a riprendere e li intreccia in un abbraccio che assomiglia proprio a un filo e al suo gomitolo.
E allora come segno di questo filo, cosa possiamo donare alla mamma per la sua festa? Luca ha un’idea: perché non le regaliamo una collana?? Siiiii!!! Ci piace!!! Ci mettiamo subito a lavoro! La maestra ci mette un filo in un ago di plastica e noi con perizia infiliamo delle bellissime perline di feltro.
Per il biglietto i piccoli di 3 anni si disegnano con la loro mamma in un cuoricino che poi attaccano sotto a un altro cuore fustellato.
I 4 anni realizzano un percorso un po’ più elaborato. La maestra consegna a ognuno un filo rosso mooooltoooo lungo che deve essere tagliato cercando di rispettare la dimensione del quadrato bianco che si trova nel cartoncino. Poi questi fili si devono incollare spennellando ogni riga con la colla vinilica e facendoli adagiare in ogni stradina del cartoncino ondulato.Ora si lavora sulla parte frontale del biglietto. La maestra dà una ciotolina con dei pezzetti di carta che hanno scritte delle paroline. I bambini le mettono tutte in fila sul banco. La maestra scriverà una parolina alla volta sulla lavagna, loro dovranno individuare a quale pezzetto che è sul loro banco corrisponde e incollarlo sul loro foglio. Poi copieranno due parole importanti: mamma e amore. Ecco la frase completa:
MAMMA IL FILO CHE CI LEGA SI CHIAMA AMORE
Come ultimi passaggi si incolla questo foglio sopra il cartoncino marrone e la poesia sul retro.
Tutto è pronto e confezionato per essere regalato alla mamma per la sua festa ❤️
Classe orsetti:
con i bambini di 5 anni abbiamo lavorato
sull'attività grafica legata allo schema corporeo,
sull'organizzazione dello spazio foglio, le diverse tipologie di ambienti, il superamento dei classici stereotipi grafici, l'aspetto lessicale legato a inventare e raccontare, il senso estetico, l'aspetto creativo nella decorazione del quaderno e il
racconto della propria storia.
Tale percorso, dalla nascita e crescita, è utile in una scuola dell’infanzia per lo sviluppo e la costruzione della propria identità, aiuta a comprendere chi siamo e da dove veniamo. La conoscenza delle proprie radici,
fornisce ai bambini la consapevolezza delle proprie origini e del proprio background culturale e familiare.
Nello sviluppare questo lavoro
abbiamo cercato di migliorare le capacità narrative dei bambini, permettendo loro di raccontare la propria storia ma di ascoltare anche quelle degli altri.
Rivedere le foto raccolte in questi tre anni di scuola dell'infanzia
ha incoraggiato i bambini a riflettere sui propri ricordi e ha valorizzato le esperienze personali ,inoltre ha rafforzato il legame tra la scuola e famiglia, coinvolgendo i genitori nel processo educativo e nella vita scolastica dei bambini.
E' importante promuovere l’empatia e la comprensione verso le storie degli altri, per favorire la socializzazione e il rispetto delle differenze.
Questo tipo di lavoro ha aiutato i bambini a comprendere il concetto di tempo e la sequenza degli eventi nella propria vita.
Inoltre ha offerto un piacevole e rilassante momento di espressione creativa attraverso il disegno e la decorazione di alcune pagine.
Questo quaderno rappresenta un archivio di ricordi e traguardi che i bambini e le loro famiglie possono conservare nel tempo.
Importante è stato il lavoro sullo schema corporeo che
rappresenta un aspetto fondamentale nell’educazione dei bambini, specialmente nella scuola dell’infanzia. Queste attività non solo hanno favorito la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo, ma hanno stimolato lo sviluppo cognitivo, motorio e sociale dei bambini.
Il quaderno
La poesia
A seguire, in foto, alcune pagine del quaderno in cui è stata data una particolare attenzione alla posizione del corpo e ai relativi particolari nel disegnarlo di profilo, la pancia della mamma in dolce attesa,il corpo posizionato dietro un oggetto o seduto o da dietro o in movimento che salta e una attenzione particolare anche all'ambiente cercando di differenziarlo dal solito stereotipo di erba e cielo.
È stata usata anche la lim perché ogni bambino potesse auto-osservarsi
Realizzazione dei vari passaggi.
Poesia:
Cara mammina,
oggi festeggio te che sei il mio primo grande amore
e con queste rime, ti dono il mio cuore.
Mi hai dato il dono più prezioso,
un cammino di gioia e un percorso luminoso,
la vita mi hai regalato,
e nel tuo pancino ero accoccolato,
al calduccio come un piccolo semino,
son cresciuta grazie a ogni tuo bacino.
Mi hai insegnato l'amore, passo dopo passo
e solo fra le tue braccia io mi rilasso.
Tu hai pensato a me e io cara mamma
ho scelto proprio te!
Tanti augurissimi super dolcissimi.
😍🥰😍🥰😍🥰😍🥰