Nella scuola dell'infanzia di Cetona abbiamo ormai da anni consolidato un metodo di lavoro tale per cui ogni argomento è collegato all'altro; ogni proposta, oltre a contenere una vasta gamma di obiettivi, cela sempre un significato riconducibile all'attività precedente.
Questa modalità di operare aiuta il bambino a costruire tassello dopo tassello il suo sapere e in modo ordinato e strutturato farlo diventare parte del proprio vissuto.
Abbiamo iniziato a lavorare con le forme per poi continuare nella conoscenza dello schema corporeo.
(solo il volto per i più piccoli e l'intera figura per i più grandi)
Siamo partiti dal cerchio per arrivare alla faccia, il triangolo per il naso un quadrato per il corpo, dei rettangoli per le braccia e le gambe ecc.
Al rientro dalle vacanze di Natale un nuovo compagno entra a far parte del gruppo e quale miglior modo per accoglierlo se non raccontare una fantastica storia con i nostri amici burattini.
Una serie di curiosi personaggi provenienti da tutto il mondo si incontrano per decidere chi è il personaggio più bello.
Ovviamente ognuno si descrive e cerca di esaltare le proprie qualità legate al colore della pelle, dei capelli, ecc
Man mano che vengono nominate le varie parti del corpo si costruisce uno strano personaggio di nome Alfredone .
Non è accolto con particolare gioia da parte del gruppo dei personaggi, lo trovano strano e buffo.
All'improvviso cambia il tempo, un vento forte sta per distruggere tutto ma Alfredone porta tutti dentro una grotta segreta e con la sua enorme testa chiude l'ingresso impedendo così al vento di spazzare via i vari personaggi.
Finita la bufera escono felici a festeggiare e ringraziano Alfredone, alla fine guardandolo bene cosa ha di tanto diverso da loro? Ha due occhi, un naso, una bocca, un corpo..... insomma ha tutto esattamente come loro e nello stesso identico posto.
Ci divertiamo a togliere e rimettere le varie parti del corpo mischiare e poi ricostruire Alfredone.
Nella classe 🌈 creiamo
delle isole di gioco .
Su ogni tavolo ci sono delle attività legate alla ricostruzione dello schema corporeo i bambini si siedono, giocano e cambiano tavolo a loro piacimento, sperimentando le varie tecniche e materiali.
Alla scuola dell'infanzia, affiancare alle attività in classe esperienze pratiche e motorie in palestra è essenziale. Lavorando sullo schema corporeo, i bambini utilizzano il proprio corpo per approfondire la conoscenza di sé, migliorare la consapevolezza spaziale,
la coordinazione e l'equilibrio.
Inoltre l'attività sulle forme, sia a tavolino che in palestra, permettono ai bambini di interiorizzare i concetti in modo giocoso e coinvolgente.
Il percorso è fatto con i coni da superare facendo uno slalom a destra e sinistra, i cerchi dentro cui saltare a piedi pari e
la scala con tanti quadrati dentro cui saltellare .
Il primo che arriva prende da terra la forma richiesta dall'insegnante all'inizio del percorso il secondo prende una forma a piacere e la nomina.
Tutti vincono e nel frattempo divertendosi imparano.
Si alternano e si intrecciano di continuo attività legate alle forme allo schema corporeo perché l'una non esclude l'altra
I bambini hanno bisogno di tempi più lenti per apprendere, interiorizzare e consolidare. Per questo si lavora per più tempo sugli stessi obiettivi, ma per non far perdere l'interesse,
si prosegue il percorso offrendo vari materiali e tecniche per rendere sempre creative e accattivanti le nostre giornate!
Qui a seguire le attività:
Da piatto a tridimensionale per esercitare la manipolazione e iniziare a conoscere un'altra dimensione
Ognuno crea la sua
Cerchietti, palline e pupazzi di neve...
esercitarsi a tenere teso l'indice e chiuse le altre dita è un esercizio propedeutico alla corretta impugnatura
Con pasta di sale
Con i pennelli e la tempera
Verifica sul foglio se l'esercizio ha avuto i suoi
frutti
Un argomento piace quando anche nel gioco libero, senza nessuna richiesta, i bambini ti mostrano i loro risultati nominando
le forme in modo corretto.
Divertentissima caccia al tesoro.
Siamo usciti a osservare le forme disegnate a terra (triangolo, cerchio, quadrato) ;
in ognuna siamo entrati dentro per verificare se ci conteneva tutti, poi ci siamo messi sul perimetro e infine intorno; successivamente è iniziata la gara alla caccia delle forme.
La caccia al tesoro prosegue anche dentro il giorno dopo con una storia burattini e una mappa da seguire.
Creazione delle forme con materiale non convenzionale (legnetti, conchiglie, foglie finte)
I bambini collaborano inoltre a creare la città intorno alla mappa con le forme a disposizione
In questa attività, i bambini sono invitati a utilizzare forme geometriche semplici, come quadrati, rettangoli e triangoli, per creare nuove figure e rappresentazioni. Ad esempio, combinando un quadrato e un triangolo, possono progettare una casa o qualsiasi altro oggetto che la loro immaginazione suggerisca. Questo esercizio incoraggia la trasformazione e la reinterpretazione delle forme di base, portando i bambini a esplorare modalità innovative di utilizzo.
Questa attività è fondamentale per stimolare lo sviluppo cognitivo e creativo nei bambini. Il processo di destrutturare le immagini stereotipate e rielaborarle per inventare nuove forme, favorisce l'elasticità mentale e la capacità di pensiero divergente.
Inoltre, educa i bambini a guardare oltre la funzione tradizionale di un oggetto, aiutandoli a sviluppare una maggiore apertura mentale e una visione più flessibile.
La stessa attività viene riproposta sul foglio come collage così da poterlo conservare.
Stradina con le diverse forme, e con gli adesivi quadrati avanzati della coop.
I bambini esercitano la motricità fine e imparano a staccarli e incollarli in modo corretto.
Dai quadratini tutti uguali ai quadrati alternati ma prima è importante fare esperienza diretta con il proprio corpo saltando un quadrato sí e uno no.
Alternare i quadrati colorati con le costruzioni e poi rifarlo sul quaderno
Impariamo a disegnare le forme.
Prima incollarle sul foglio e poi contornarle.
Alla ricerca delle forme sotto la farina con le pinzette per migliorare l'impugnatura, a seguito classificazione per colore.
Arrivati a carnevale mostriamo ai bambini
Pagliaccio Formino
Per poi lavorare, come già descritto in precedenza, alternando attività sulle forme e sullo schema corporeo.
A ogni forma la sua tecnica
(Palline con velina,quadrati di carta,triangolo con tempera)
Costruzione delle forme con i bastoncini per capire quanti ne servono
Aiuto,collaborazione,
ogni momento è prezioso per apprendere
Con i grandi si prosegue con lo schema corporeo e la figura intera in palestra
Con i piccoli in laboratorio.
Osserviamo con attenzione il nostro viso, i particolari e le espressioni
Le attività successive :
Si conclude questo percorso,
i bambini hanno lavorato molto attentamente. Iniziamo a lavorare per la festa del Papà dove andremo a verificare quanto appreso finora e inizieremo a lavorare sui diversi ruoli delle persone.