Tutto parte sempre da una storia e ci aiutano i nostri amici burattini, raccontano della stagione che caratterizza questo periodo, l'inverno,(sono presenti solo personaggi bianchi)
e dei buffi pinguini ci parlano delle forme!
Lavoriamo su un intreccio di nastri bianchi, in verticale e orizzontale scoprendo la forma quadrata
Come abbiamo già sottolineato in precedenza, ciò che caratterizza un buon lavoro è sempre quello che parte dall'esperienza e dal corpo così ecco creare tanti quadrati a terra
Nel procedere con queste richieste l'insegnante fornisce verbalmente sempre diverse informazioni facendo non solo "fare" ai bambini ma anche osservare e rispondere come in questo caso:
quanti bambini servono per formare un quadrato?
In quale posizione ci dobbiamo mettere?
È aperta o chiusa questa forma?
Cosa sono gli angoli del quadrato e quanti sono?
La stessa cosa viene riproposta per le altre forme
cerchio e triangolo
Alla forma rotonda se aggiungiamo occhi naso e bocca diventa una faccina!
Proviamo..
Disegnare nella farina è più semplice ed è anche divertente.
Giocare a manipolare non è solo una pratica che piace ai bambini, ma aiuta a rilassarsi, elimina ansie tensioni e aspettative, i bambini esercitano le dita, la prensione e l'uso dei vari oggetti,coordinano i movimenti e prestano attenzione a non far uscire la farina.
Se abbiamo un cerchio, un quadrato e alcuni bastoncini cosa è possibile creare?
Vediamo
Ecco dei fantastici omini!
E ora in un grande cartellone piccole forme per creare buffi personaggi
È importante lavorare sulle diverse dimensioni prospettive e posture per far esercitare i bambini ad apprendere in modo differente, al fine di raggiungere sempre lo stesso obiettivo.
Esercitiamo impugnatura e movimento del polso con tempera e pennello
Adesso guardiamo un simpatico filmato alla lim
che parla di...
no non vi anticipo nulla,
guardatelo insieme ai bambini
e poi il lavoro, in cui le forme sono sempre protagoniste.
Questa attività è stata svolta con i 3 e 4 anni insieme per dare la possibilità ai pesciolini di osservare come lavora in autonomia il gruppo, l'obiettivo infatti più che alle forme è stato mirato all'ascolto, la comprensione del comando e la capacità di attesa.
L'insegnante passo passo chiede ai bambini quale elemento prendere, nominandolo per forma e colore, poi indica dove attaccarlo;
solo quando sono tutti allo stesso punto si passa allo step successivo.
Sempre con le forme abbiamo giocato con un approccio che ha divertito molto i bambini perché abbiamo utilizzato un elemento naturale che piace molto: l'acqua
Quale è l'oggetto più pesante, quale il più leggero.. a guardarli bene sembrano quasi formare una faccia!
Creiamo e
"formiamo le forme"
Coding delle forme
I bambini alternano movimento, percorsi e attività cartecee al tavolino.
Obiettivi legati al pregrafismo.
Sia per terra che sul foglio
In questa attività entrano in gioco altre conoscenze e abilità, esempio la preparazione precedente delle palline va a lavorare sulla motricità fine esercitando la forza nelle dita, inoltre la richiesta del seguire la linea attinge a conoscenze pregresse sul cos'è una linea, sul dentro e sul fuori.
Si continua con le quantità e le forme
I bambini apprendono non solo durante le attività ecco perché è necessario che ogni attimo vissuto a scuola sia intriso di stimoli, fra i vari momenti della giornata quella del calendario è un rituale importante in cui approfittiamo per osservare come sono scritti i numeri, usare le dita per contare, individuare l'immagine corrispondente e scriverli con il dito
Perché il bambino possa comprendere, interiorizzare e far proprio un determinato concetto è necessario riproporlo molteplici volte,
l'abilità del nostro operato è riuscire a non far mai perdere interesse ai bambini e proporre attività sempre curiose e differenti nonostante rimangano gli stessi obiettivi.
Nell'attività che segue sono stati uniti più obiettivi insieme
Quantificazione ascolto e attenzione
sulla linea del 20,
concetti topologici e pregrafismo con il corpo mentre passano sotto i tavolini e raggiungono quello opposto seguendo una linea a terra,
operare con le forme nel modo in cui viene richiesto dall'insegnante.